Tecnofruit, la raccolta della frutta in mani esperte
Con oltre 40 anni di esperienza nel campo delle macchine da raccolta a nastri per la frutta, Hermes propone ad EIMA 2016 Tecnofruit. Questo “sistema di raccolta a nastri” prevede la manodopera per il distacco del frutto dalla pianta e per la collocazione dello stesso sul nastro, ma automatizza completamente le successive fasi di trasporto e deposito nei contenitori.
I nastri sono costruiti con materiale plastico flessibile con estroflessioni digitiformi che delicatamente accolgono il frutto e ne impediscono il rotolamento in modo da evitare danni alla superficie dello stesso, in questo modo la raccolta può essere estesa anche a quei frutti considerati più delicati. I passaggi successivi prevedono l’utilizzo di spazzole rotanti che accolgono “gentilmente” i prodotti e infine li adagiano direttamente nei “bins” alloggiati nel rimorchio posteriore automatizzato, evitando le sollecitazioni dovute ai trasferimenti da un contenitore all’altro. L’utilizzo di Tecnofruit elimina la distribuzione dei bins vuoti nel filare al mattino, perché la macchina traina un apposito carro che trasporta fino a 12 bins vuoti e 3 bins pieni. Lo scarico di questi – da pieni a vuoti – avviene in circa 30 secondi, mentre gli operatori possono continuare a raccogliere i frutti poiché i nastri continuano a scorrere. Con questo sistema, la macchina dell’azienda bolzanina consente un aumento del 35% della velocità di raccolta, con una capacità produttiva oraria per persona che può arrivare fino a 300 kg/ora. Gli operatori – il cui numero può variare in funzione del modello di macchina utilizzata da 6 a 8 – lavorano in totale sicurezza e non necessitano di specifica formazione, sono posti su piattaforme regolabili tra loro, indipendenti e dotate di paratie che consentono di eseguire contemporaneamente la raccolta su vari livelli della fascia produttiva. Tecnofruit ha un telaio robusto e nel contempo, pur garantendo un’ottima aderenza al terreno anche in presenza di pendenze, è caratterizzato da una particolare leggerezza che aiuta a preservare gli interfilari.