Tarquinia, a fiera dei "cavalli alati"
Si svolge a Tarquinia dal 29 aprile al 1° maggio, l'edizione 2016 della Mostra Mercato Macchine Agricole, una delle più antiche rassegne della meccanizzazione del Lazio visitata ogni anno da circa 60.000 persone. Trattori di ogni dimensione e le più varie attrezzature per agricoltura e giardinaggio vengono esposti lungo le strade della cittadina tirrenica. Spazio anche a prodotti e servizi per la multifunzionalità in agricoltura, con particolare riferimento a produzione di energie alternative e ospitalità rurale
I mitici cavalli alati sono il simbolo della Tarquinia etrusca e anche della società promotrice della Mostra Mercato Macchine Agricole, che torna puntualmente nella cittadina viterbese dal 29 aprile al 1° maggio, lungo le strade che si snodano all’interno del suo lungomare. Su una superficie complessiva di 50.000 metri quadrati, circa 250 espositori provenienti da tutta Italia espongono mezzi e attrezzature specializzate per agricoltura, giardinaggio e movimento terra, con impianti per raccolta, stoccaggio e confezionamento dei prodotti agricoli, servizi informatici e finanziari, artigianato e tutto ciò che può concorrere allo svolgimento dell’attività primaria in forma professionale o hobbistica. La manifestazione richiama ogni anno oltre 60.000 visitatori provenienti da un’ampia fascia della costa tirrenica e dell’entroterra delle zone Tuscia e Maremma, che visitano la rassegna per conoscere le novità dei vari settori rappresentati. La provincia di Viterbo è caratterizzata da una forte vocazione agricola con una SAU di 193.470 ha (la più estesa della Regione Lazio), e circa 20.600 aziende agricole attive, con un parco macchine che nel 2015 ha visto la sostanziale tenuta delle immatricolazioni dei trattori rispetto all’anno precedente, per circa 210 unità, e che nel primo trimestre 2016 ha fatto registrare un incremento del 16,2%. Alla Fiera di Tarquinia presente anche la Fattoria Didattica, che da diverse edizioni viene allestita in un ampio spazio lungo uno degli assi principali della manifestazione, dove vengono riprodotte dal vero le principali attività primarie e dove bambini e adolescenti possono venire così a contatto con la magia del mondo agricolo. Numerose le scolaresche che soprattutto nelle primi giornate si affollano in questa sezione, con visite guidate, oltre che dai loro insegnanti, anche da coltivatori diretti che concorrono così alla formazione dei futuri agricoltori e consumatori. Da qualche anno la Mostra ha registrato un’apertura verso tutte le attività che concorrono al reddito agricolo, con grandi spazi dedicati a mezzi tecnici per la produzione di energia e a prodotti e servizi per ospitalità e intrattenimento in aree rurali, con la riproduzione prevista per la prima volta per questa edizione, anche di alcune delle principali attrazioni di un parco avventure locale.