Tagliaerba a batteria Emak, fino a 1000 m2 di autonomia
La fine del lockdown segna per la Emak di Bagnolo in Piano (Reggio Emilia) il lancio sul mercato di quattro nuovi tagliaerba a batteria, i modelli Oleo-Mac Gi 48 P e Gi 48 T (hanno una superficie di taglio di 600 metri quadrati) ed Efco LRi 48 P e LRi 48 T (superficie di taglio di 500 metri quadrati). Tutte le macchine sono equipaggiate con un doppio alloggiamento per batterie da 5 Ah – così è possibile estendere l’autonomia operativa fino a coprire una superficie anche superiore ai 1000 metri quadrati – e con caricabatterie certificati GS ed ETl. Questi dispositivi, si legge in una nota tecnica dell’azienda emiliana, ricaricano le batterie in totale sicurezza, ne prolungano il ciclo di vita e riducono al minimo il consumo di corrente elettrica. Inoltre, spiega sempre il costruttore, il nuovo caricatore FAST CRG dimezza i tempi di ricarica: la batteria da 5 Ah, ad esempio, può essere ricaricata in soli 70 minuti. Altra caratteristica significativa dei modelli Efco e Oleo-Mac è rappresentata dal telaio, che ha una scocca di acciaio da 46 centimetri; tale cioè da offrire la massima resistenza ad urti e sollecitazioni. Da segnalare poi la funzione di taglio quattro in uno, pensata per lavorazioni senza cesto con sistema mulching oppure sfruttando lo scarico laterale. L’altezza di taglio (compresa tra un minimo di 28 e un massimo di 75 millimetri), può essere impostata agevolmente dall’operatore, il quale non deve far altro che intervenire su appositi comandi centralizzati. Disponibili anche in versione semovente, i nuovi tagliaerba a batteria di casa Emak sono proposti con un cesto da 70 litri.
