T4 Elettrico e T7 a metano, New Holland è già nel futuro
Non si ferma la corsa di New Holland verso i motori alternativi. Dal T4 elettrico e al T7 a metano il marchio di CNH Industrial guarda con fiducia alle nuove propulsioni e si presenta ad Agritechnica con un pieno di novità.
Partiamo dal trattore che la stessa casa definisce la prima pietra miliare nel percorso verso l'elettrificazione, il T4 Electric Power che ad Hannover farà il proprio debutto europeo.
Si tratta del primo e unico trattore utility completamente elettrico e rappresenta lo sviluppo più recente del piano strategico per l'elettrificazione di New Holland e CNH Industrial. In quanto BEV - Battery Electric Vehicle completamente alimentato a batteria, il trattore è a emissioni zero senza motore endotermico.
Il T4 Electric Power ha una potenza massima di 120 Cv, una coppia massima di 440 Nm e una velocità massima di 40 km/h. La batteria offre un’autonomia fino a un giorno intero di utilizzo (a seconda del carico di lavoro) e può essere ricaricata in appena un’ora utilizzando un sistema di ricarica rapida.
I risultati dei test New Holland hanno evidenziato una riduzione dei costi operativi fino al 90%, grazie all'eliminazione dei costi del carburante diesel e della manutenzione del motore endotermico.
Oltre a tutti i vantaggi offerti dalla trasmissione elettrificata, potenziata dalla tecnologia Smart Roof, il T4 Electric Power offre anche diverse funzioni autonome progettate per ridurre il costo totale di esercizio, assistere l'operatore durante nella guida, migliorare le prestazioni e la qualità complessiva delle applicazioni e utilizzare al meglio le competenze dell'operatore.
Lo Smart Roof consiste in un esclusivo sistema di “awareness” ovvero di sorveglianza a 360 gradi che integra sensori, telecamere e centraline al fine di rilevare ed evitare ostacoli, sincronizzare più macchine e controllare lo stato dei processi.
Tra le caratteristiche più rilevanti c’è la modalità Follow Me che consente al trattore di seguire l'operatore quando si trova fuori dalla cabina, molto utile in decine di normali situazioni quotidiane in azienda, come il passaggio attraverso cancelli o l'alimentazione del bestiame. Allo stesso modo, la modalità Shadow permette all’operatore di guidare la macchina dall’esterno usando il controllo gestuale, evitando così di dovere rimanere sempre all’interno della cabina stessa. Con la funzione in tempo reale Live View gli agricoltori hanno la propria flotta letteralmente nel palmo della mano sui loro cellulari mentre, con Fleet Management, i gestori dall’ufficio possono assegnare compiti a ciascun trattore della flotta presente sul campo. La funzione Implement Recognition assicura che il trattore si colleghi senza soluzione di continuità all’attrezzo richiesto.
La produzione commerciale del T4 Electric Power dovrebbe partire entro il 2023 negli Stati Uniti per poi arrivare in tempi brevi nel Vecchio Continente.
Il T7 Methane Power raddoppia l’autonomia
Il New Holland T7 Methane Power LNG (Liquefied Natural Gas) sarà una delle macchine-chiave del marchio ad Agritechnica. Con il trattore, attualmente un prototipo destinato alla produzione arriva anche un nuovo approccio progettuale che sarà adottato per le future gamme di trattori. Il trattore è stato creato dal team di progettazione di CNH Industrial, scegliendo un nuovo colore denominato "Clean Blue", caratteristiche estetiche che si abbinano al nuovo design distintivo del marchio con l'iconico simbolo della foglia integrato nel cofano ridisegnato, nelle luci posteriori a Led e nel montante posteriore. La cabina incorpora un tetto skydome in vetro che sostituisce il classico tettuccio.
Il nuovo T7 Methane Power LNG è stato concepito per soddisfare la crescente esigenza di macchine di alta potenza (in questo caso fino a 270 Cv) con minori emissioni e costi di esercizio ridotti senza mai sacrificare le prestazioni.
New Holland considera il T7 Methane Power LNG una macchina equivalente al diesel non solo in termini di capacità prestazionali ma anche di autonomia visto che il trattore può portare a termine una giornata di lavoro senza bisogno di rifornimenti di carburante o serbatoi aggiuntivi range extender.
Con il sistema di alimentazione a LNG, New Holland offre un'autonomia più che doppia rispetto al suo attuale trattore T6.180 Methane Power. Questo perché l'utilizzo di metano liquefatto offre una capacità di stoccaggio del carburante quattro volte superiore rispetto all'utilizzo di gas compresso (CNG).
Il T7 Methane Power LNG utilizza un sistema di alimentazione attivo a temperatura controllata (brevettato), che comprende un serbatoio criogenico in acciaio inossidabile sagomato per abbinarsi alla sua controparte diesel, massimizzando la capacità di stoccaggio del metano liquefatto all'interno del trattore. Il sistema presenta uno spazio vuoto autoportante che isola il carburante all'interno permettendo di ridurre lo spessore del serbatoio. In termini di carburante, il T7 Methane Power LNG può essere alimentato da biometano liquefatto proveniente da letame ed effluenti di allevamento, ampliando ulteriormente le credenziali di sostenibilità del trattore. Questa soluzione si integra con il sistema proposto da Bennamann, start-up britannica partner di New Holland (che ne ha acquisito la quota di maggioranza), focalizzata sull'innovazione per quanto riguarda la raccolta, il trattamento e lo stoccaggio del metano fuggitivo, con l'obiettivo di sfruttare i vantaggi dell'economia circolare per i clienti.
La soluzione di Bennamann può ridurre sensibilmente l'impronta di carbonio di un'azienda zootecnica media, nonché limitare l'uso di fertilizzanti chimici. Il letame raccolto viene trasferito in appositi stoccaggi, mentre il liquame in una vasca coperta, dove le emissioni fuggitive di metano (assieme ad altri gas inquinanti) vengono catturate, depurate e convertite in metano liquefatto mediante un impianto di trasformazione.
Dagli scarti dell’azienda alla produzione di biometano liquido fuggitivo fino all'utilizzo di questo come unico combustibile per il T7 Methane Power LNG sempre nella stessa azienda: tutto questo si traduce in un'impronta di carbonio negativa del trattore.
Mietitrebbie con sistema anti-infestanti
Agritechnica vedrà anche l'anteprima di una nuova e innovativa funzione di gestione per il controllo delle infestanti destinata alle mietitrebbie CR con rotori da 559 mm (22 pollici) (CR8.90/9.90/10.90). Sviluppata dall'azienda australiana Seed Terminator, l'unità, che reca lo stesso nome, utilizza mulini a martello a più stadi per polverizzare i semi delle piante infestanti assieme alla pula per inibirne la capacità di germinazione una volta che si depositano sul terreno, aiutando in questo modo gli utenti a ridurre il carico delle infestanti nel raccolto successivo. Una delle caratteristiche fondamentali della tecnologia, che la differenzia da qualsiasi altra disponibile sul mercato, è l'aggressività del sistema, regolabile in base alla richiesta.
In anteprima l’ammiraglia CR riprogettata
Nel quadro di importanti sviluppi nel settore della raccolta ad alta capacità ad Agritechnica si vedrà in anteprima un inedito progetto per le mietitrebbie di questo segmento.
Il nuovo design è stato creato presso il centro di eccellenza per la raccolta di New Holland a Zedelgem, in Belgio, dove verranno prodotte le mietitrebbie. Grazie alle più avanzate funzionalità di automazione, offrirà miglioramenti in termini di produttività, perdite e trattamento della granella e resa del combustibile rispetto all'attuale gamma di mietitrebbie di punta New Holland, la CR, la cui capofila è la CR10.90, che detiene da quasi un decennio il record mondiale di grano raccolto in otto ore – 797,656 tonnellate – fatto segnare il 15 agosto 2014.
Mentre ci avviciniamo al 50° anniversario (nel 2025) della pionieristica tecnologia Twin Rotor™ di New Holland, la nuova mietitrebbia metterà ulteriormente in risalto i vantaggi di questa importante innovazione che ha rivoluzionato il modo in cui gli agricoltori effettuano la raccolta e che è divenuta parte integrante del DNA di New Holland. Ed è sempre grazie alla tecnologia Twin Rotor che la nuova CR è in grado di offrire la percentuale di rottura della granella più bassa del mercato.
New Holland ha progettato la nuova CR in vista della continua evoluzione delle esigenze di raccolta e in risposta al feedback dei clienti che chiedono maggiore capacità, prestazioni più elevate e la massima tutela della qualità del prodotto. Tenendo presente che le colture con una resa più elevata e l’imprevedibilità delle condizioni meteo possono influire sul raccolto da una stagione all’altra, gli ingegneri New Holland hanno voluto progettare una macchina che possa svolgere appieno il suo ruolo nel fornire la massima produttività e completare rapidamente la raccolta al fine di salvaguardare la qualità e fare in modo che la coltivazione successiva possa avvenire in tempi utili e in condizioni ideali.
La stretta collaborazione tra i team di Industrial Design ed Engineering, insieme agli specialisti di prodotto, ha prodotto un design incentrato sulle esigenze del cliente, con forma realmente adatta alla funzione. Il risultato è un design iconico e rinnovato, elegante e senza tempo. Il flusso del raccolto è evidenziato sulle pannellature esterne dal dinamico elemento blu che corre lungo la carrozzeria attraverso le varie funzioni.