Spandiconcime Eurospand: debuttano i sensori a ultrasuoni
Per la distribuzione localizzata nei filari da 1,5 a 10 metri, all’interno di serre, nelle coltivazioni su file (ortaggi) e per la concimazione a pieno campo, Eurospand punta sui modelli di spandiconcime David Fruit e Delta Fruit progettati per offrire una notevole versatilità operativa. Nel 2024 l’azienda cuneese – sede si trova a Boves – aggiunge un rilevante tassello per la concimazione interfilare: i sensori ad ultrasuoni che rilevano la presenza della pianta e attivano lo spandimento solo nella sua prossimità, evitando così concimazioni in zone non necessarie. L’ampio raggio di lettura dei sensori, regolabile dall’utilizzatore in base alla coltura, permette di lavorare anche in caso di distanze interfilari elevate, mentre le due elettrovalvole idrauliche consentono un rapido avvio e una altrettanto veloce interruzione dell’erogazione del concime. Le dosi da distribuire e la lunghezza di spandimento sono gestite da un controller che aziona le due elettrovalvole, con gestione indipendente tra i due lati per lavorare anche nelle piantagioni irregolari. Inoltre, all’occorrenza, è possibile disattivare i sensori, per poter utilizzare la macchina nelle operazioni di spandimento interfilare standard o pieno campo. Per agevolare l’agricoltore mentre si trova al lavoro tra i filari, i calcoli dei parametri da impostare sul controller si potranno effettuare in due semplici passaggi utilizzando l’App Eurospand. All’interno dell’App, nella sezione di calcolo dei parametri dello spandiconcime con sensore, è sufficiente inserire i dati della coltura per ottenere i valori corretti da impostare sul controller e l’angolazione con cui inclinare i due sensori. La regolazione dell’apertura delle saracinesche è anch’essa gestita tramite l’App, dove sarà sufficiente impostare la quantità di concime necessaria per ciascuna pianta (in chilogrammi) per avere il corretto valore a cui impostare le saracinesche di dosaggio.
