Sirio, potente e agile in manovra
Si chiama Sirio, è un carello elevatore e lo ha realizzato la Babini Giorgio srl, azienda di Longastrino (Ferrara) attiva nel comparto agromeccanico da oltre 50 anni. Atteso al debutto ufficiale ad EIMA International nella versione con portata da 1,5 tonnellate (modello 15.4). I modelli Sirio 20.4 e 27.4 vantano – dal punto di vista costruttivo – diversi “assi nella manica”. La motorizzazione Kohler TIER 4 FINAL/STAGE 3B con tecnologia C-EGR, ovvero ricircolo parziale dei gas di scarico, proposto nella versione a 4 cilindri e 75 Cv sul Sirio 27.4 (con portata di 2,7 tonnellate) e in quella a 3 cilindri e 57 Cv sul Sirio 20.4 (con portata da 20 tonnellate). «Abbiamo scelto il motore Kohler – spiega a Mondo Macchina il titolare della ditta, Giorgio Babini – perché valorizza la produttività della macchina, con prestazioni di alto livello, e costi di utilizzo e manutenzione ridotti al minimo». L’altro grande plus di Sirio è il sistema di trasmissione Poclain, che, grazie alla possibilità di attivare divisori di flussi, conferisce al mezzo grande agilità di manovra, anche sui terreni più difficili. L’ingombro della macchina e il sistema evoluto di trasmissione permettono di raggiungere un angolo di sterzata di soli 57°, ideale per lavorare tra i filari dei frutteti. Tutti i modelli Sirio sono omologabili per la circolazione su strada. Il modello presentato ad EIMA International, il 15.4, ha dimensioni ridotte, in altezza e in larghezza, tali da permettere l’utilizzo anche nei frutteti/vigneti di nuova concezione con sesto di impianto ridotto al minimo e passaggio attraverso portali di ingresso di cantine e magazzini di altezza poco superiore a 2 metri. Il baricentro basso rende Sirio idoneo ad un utilizzo su terreni scoscesi collinari e montuosi in totale sicurezza con il massimo delle prestazioni.
