Seminatrici, polverizzatori e spargiconcime: tutta la gamma Matermacc
Poker di novità ad Eima International 2016 per la Matermacc, la casa costruttrice di Pordenone entrata a far parte del Gruppo Lovol Arbos. Nel settore dei trattamenti fitosanitari è di scena il polverizzatore portato MBS, disponibile in tre diverse configurazioni con cisterna da 800, 1000 e 1200 litri nominali, e con larghezze di lavoro 12, 15,16,18 metri su 5 o 7 sezioni di barra. Tutti i modelli MBS sono equipaggiati di serie con monitor di gestione e tecnologia ISOBUS, e con una pompa a membrane la cui portata nominale è pari a 168 litri al minuto (il modello da 200 litri al minuto è opzionale). I nuovi polverizzatori Matermacc si caratterizzano anche per il loro telaio di acciaio ad alta resistenza trattato con processo di cataforesi e rivestimento a polvere, per garantire la massima aderenza su ogni superficie. La gamma di spargiconcime vede il debutto di due nuove serie. I modelli MMX a doppio disco, adatti per la distribuzione di concimi chimici granulari, polverulenti e pellettati, che possono arrivare ad una larghezza di spargimento pari a 36 metri, e la serie MCA, anch’essa a doppio disco, con una larghezza di spargimento massimo di 24 metri. Diverse le configurazioni disponibili sia per capacità di carico che per tipologia di prodotto da distribuire. Come spiega il costruttore, la serie MCA è stata progettata per offrire standard qualitativi di alto livello grazie al trattamento di cataforesi e alla verniciatura a polveri da un lato, dall’altro ad un’elettronica di bordo che prevede cilindri elettroidraulici per l’apertura delle serrande e ben quattro celle di carico dinamiche per avere uno spaglio sempre preciso. Sia MMX che MCA supportano il sistema Elektro, con il quale è possibile adattare automaticamente l’apertura delle sezioni di dosaggio in funzione della velocità di avanzamento del trattore e delle reali caratteristiche di scorrimento dei fertilizzanti minerali utilizzati nella concimazione. Le quattro celle di carico, grazie al filtraggio automatico, calcolano le diverse caratteristiche del concime con la massima precisione ed affidabilità anche durante il movimento. Nel settore della semina, infine, riflettori puntati sulle MS 8230 che si presentano con un restyling dell’elemento di semina, ora più ergonomico e più capiente, per assicurare un’autonomia di lavoro ancora maggiore.