Savigliano, un successo che si rinnova
La rassegna specializzata in tema di meccanizzazione agricola di Savigliano si conferma negli anni come un importante appuntamento di settore. Al centro della rassegna piemontese l'esposizione dei prodotti più innovativi con una particolare attenzione alla tecnologia digitale per produzioni di qualità. Concorsi, incontri B2B e approfondimenti tematici hanno completato il quadro complessivo della manifestazione che si tiene in una regione che conta numerose aziende costruttrici di macchine per l'agricoltura
Si è tenuta dal 14 al 17 marzo scorso a Savigliano, in provincia di Cuneo, la 38ª edizione della Fiera nazionale di meccanizzazione agricola. Organizzata dalla Fondazione Ente Manifestazioni Savigliano, la rassegna è stata ospitata su una superficie di 49 mila m², ed ha registrato la presenza di oltre 300 espositori e di 60 mila visitatori (conteggiati per il secondo anno con il sistema del controllo ai tornelli di ingresso).
Nel corso della cerimonia di inaugurazione, tenutasi la mattina di giovedì 14, sono stati consegnati i riconoscimenti del Concorso per le novità tecniche e del Premio imprenditore dell’anno. Per quanto riguarda il Concorso, indetto e gestito da CNR-Imamoter, sono stati assegnati complessivamente dieci premi, sette novità e tre mezioni tecniche. Fra le novità si segnalano il Landini Rex 4 modello DT 120 GT di Argo Tractors, trattore di gamma media dotato di dispositivi performanti per quanto riguarda comfort e sicurezza di utilizzo; il Dosa – Droplet size adjustment di Cima, atomizzatore che consente di regolare gli ugelli in modo da modificare la dimensione delle gocce del prodotto in base alle condizioni climatiche e l’Adaptive load management system di Merlo, dispositivo applicato al sollevatore telescopico per l’assorbimento degli urti frontali, in grado di ridurre le forze generate da eventuali collisioni. Tra le menzioni si ricorda il dispositivo di frenatura d’emergenza della lama della macchina segatrice di Ricca Andrea, che in caso di necessità consente di scollegare la trasmissione di potenza al disco di taglio. Il premio Imprenditore dell’anno, promosso da Arproma (Associazione revisori produttori macchine agricole) e giunto alla sua terza edizione, è stato assegnato a Domenico Meritano, che nel 1957 ha fondato a Villanova d’Asti l’azienda omonima che produce fresatrici, trinciatrici ed erpici. Meritano, oggi novantenne, ha affidato da tempo l’azienda a figli e nipoti che continuano a gestirla innovando e avendo come obiettivo principale la soddisfazione e la stima dei clienti.
Il Padiglione Agrimedia ha accolto momenti di informazione e dibattito su agricoltura digitale e di precisione, su innovazione e normative di settore. A quest’ultimo tema è stato dedicato un workshop, promosso dai principali attori della filiera della meccanizzazione agricola, nel corso del quale si è parlato di revisione, abilitazione alla guida e Mother Regulation. Relatori dell’incontro sono stati Renato Delmastro del CNR Imamoter, Luciano Roccati di Apice, e Domenico Papaleo e Lorenzo Juliano del Servizio tecnico FederUnacoma.
Incontri B2B si sono tenuti alla vigilia della rassegna presso la Sala Polivalente “Crosà Neira Don Mario Salvagno” di Savigliano, ed hanno visto la partecipazione di operatori esteri dall’Europa dell’Est – in particolare da Repubblica Ceca, Russia, Serbia e Ungheria – in settanta incontri complessivi con i costruttori di macchine agricole cuneesi.
Grande soddisfazione per i buoni risultati di questa edizione della rassegna è stata espressa dal presidente della fondazione promotrice, Andrea Coletti: «Rinnovare di anno in anno la Fiera è stato il mantra, la bussola, l’imperativo categorico, la chiave di lettura che negli ultimi anni abbiamo abbracciato, condiviso, applicato – ha detto Coletti – e la Fondazione Ente Manifestazioni ha promosso e investito seriamente in questo progetto, e il pubblico stesso non ha esitato a tributare il suo omaggio ad un evento nel quale moltissime persone si riconoscono».
