Nuova serie "N" Valtra: ridotti i consumi e le manutenzioni
Nuovo sistema di propulsione per i Valtra della serie N, ora alimentati da un AGCO Power Tier 4 Final (cilindrate da 4,4 e 4,9 litri) che eroga fino a 185 cavalli. Rinnovata anche la trasmissione che offre la possibilità di operare con il Powershift come se si trattasse di un sistema a variazione continua
è fresca di debutto la quarta generazione dei trattori Valtra a quattro cilindri Serie N che si presenta sul mercato con numerose soluzioni costruttive high tech, a partire dal propulsore AGCO Power Tier 4 Final in grado di erogare fino a 185 cavalli e 730 Nm di coppia. Reattivo e robusto nelle prestazioni, il quattro cilindri Agco, disponibile con cilindrata da 4,4 litri (modelli N104, N114 e N124) e 4,9 litri (N134, N154 e N174), si fa apprezzare non soltanto per il suo rendimento ma, anche, per i consumi, che, grazie al sistema di riduzione selettiva catalitica (SCR) risultano decisamente parsimoniosi. Sempre in tema di prestazioni, da segnalare – sulla Serie N – la tecnologia Valtra Sigma Power studiata per offrire 10 cavalli di potenza aggiuntiva quando la PTO si trova sotto carico, nonché la funzione Transport Boost, utile nel corso dei trasferimenti su strada. All’interno della nuova serie N, le trattrici N114 e N154 rappresentano i modelli tradizionali EcoPower in cui l’operatore può selezionare tra la modalità “normale” ed eco. Quest’ultima – come spiega il costruttore con una nota tecnica – permette di ridurre la velocità del motore e di raggiungere la coppia massima a un minore numero di giri/min, tagliare così i consumi carburante anche del 10% rispetto alla modalità di guida normale. Il sistema di propulsione, tuttavia, non è l’unica novità del quattro cilindri Valtra che ora, per la prima volta, offre la possibilità di operare con il Powershift come fosse una trasmissione a variazione continua. I trattori Powershift poi sono equipaggiati con la tecnologia Automatic Slip Regulator, derivata dal settore automotive e pensata per aiutare il conducente a mantenere il miglior rapporto tra carburante e trazione per evitare danni al terreno (se i sensori e la velocità delle ruote superano un certo livello, il sistema di controllo della trazione limita la potenza del motore). Sulla trasmissione, Valtra ha previsto diverse opzioni: HiTech, Active, Versu e Direct. Le prime tre hanno trasmissioni Powershift a cinque rapporti, mentre la trasmissione Direct è continua; inoltre, le trasmissioni Active, Versu e Direct presentano impianti idraulici con sensore di carico e la possibilità di selezionare portate di 115, 160 o 200 litri al minuto (73 o 90 litri al minuto per la versione HiTech). La PTO invece ha tre velocità ed è disponibile la PTO proporzionale all’avanzamento come velocità preferita per i contoterzisti che operano principalmente nei terreni boschivi o su strada. Una menzione particolare la merita la cabina, che, disponibile con una o due porte, si caratterizza non soltanto per livelli di rumorosità molto bassi (<70 db) ma – soprattutto – per la sua superficie vetrata molto ampia (fino a un massimo di 6,5 metri quadrati), in grado di fornire all’utilizzatore una visuale eccellente in tutte le direzioni. La cabina è proposta anche nella versione forestale SkyView con finestra in policarbonato grande (per una visibilità ancora migliore) dotata di tergicristallo, parafanghi stretti e serbatoio carburante in acciaio da 160 litri (la dimensione standard è di 250 litri). Tra gli altri punti di forza del quattro cilindri Valtra, si segnalano il raggio di sterzata di soli 4,5 metri; il passo di 1.665 millimetri (valorizza l’agilità della trattrice nelle operazioni con caricatore frontale); la luce libera dal suolo pari a ben 55 centimetri (adatta ai boschi, neve, aratura, raccolta e alle operazioni nei campi); gli intervalli di manutenzione (semplificata) ogni 600 ore che riducono i tempi di fermo macchina. Soprattutto in alta stagione.