Matermacc, bilancio in attivo nel 2015
Per Matermacc il 2015 è stato un anno di transizione, a seguito della acquisizione da parte del gruppo cinese Foton Lovol. Il bilancio a fine anno è soddisfacente visto l’incremento di fatturato reale (tra l’8% e il 10% sul 2014) fatto registrare dall’azienda. «In questo primo anno di gestione abbiamo concentrato la nostra attenzione sul processo di transizione da un modello “familiare” a uno manageriale, salvaguardando e in alcuni casi valorizzando le professionalità e le eccellenze – dichiara Massimo Zubelli, amministratore delegato – e inserendo nuove figure in ambito tecnico».
«Particolarmente significativa – ha proseguito Zubelli – la collaborazione con la Casa madre cinese, per la quale è stata sviluppata e messa in produzione una seminatrice modulare “no tillage”». Benché l’acquisizione da parte di Foton Lovol sia avvenuta in un periodo di difficoltà per i mercati di riferimento dell’azienda di San Vito al Tagliamento – Ucraina e Russia su tutti – e con una battuta d’arresto dei Piani di Sviluppo Agricoli Comunitari, la Matermacc ha comunque mostrato una discreta capacità di tenuta, anche nel raffronto con molti competitor del settore. Proprio questa capacità di tenuta – sottolinea il presidente Andrea Bedosti – ha permesso all’impresa di investire nell’industrializzazione e nella messa a punto di nuove gamme di prodotto.