Marzocchi, l'efficienza delle pompe in ghisa
FCIP e FCIM sono gli acronimi delle nuove gamme di pompe e motori realizzati dalla bolognese Marzocchi Pompe e presentate fra ottobre e novembre al Bauma di Monaco e all’EIMA di Bologna.
La prima sigla sta per Full Cast Iron Pump e la seconda per Full Cast Iron Motor e stanno a indicare prodotti realizzati completamente in ghisa e in grado di lavorare a pressioni più alte rispetto ai dispositivi precedenti. Questi – contrassegnati dalle sigle GHP e GHM – avevano già coperchio e flangia in ghisa ma presentavano il corpo ancora in alluminio.
Altri punti di forza della nuova gamma sono il design compatto e la possibilità di adottare valvole integrate che le rendono particolarmente adatte per macchine e attrezzature per agricoltura, costruzioni, mining, logistica, pulizia e raccolta rifiuti.
Messe a punto anche tre declinazioni (i modelli 2, 3 e 4) per le nuove pompe, e motori a copertura di varie cilindrate da 4,5 a 90,5 cm3/giri, che si ottengono variando lo spessore di fascia dentata dell’ingranaggio. Previste poi un’ampia serie di combinazioni di flange e alberi e un servizio di assistenza per la scelta delle migliori soluzioni e l’ottimale installazione dei vari dispositivi.
Gabriele Bonfiglioli, CEO del gruppo, ha dichiarato: “Abbiamo come sempre ascoltato con grande attenzione i nostri distributori ed i nostri clienti OEM, cogliendo la necessità del mercato per questi nuovi prodotti, che ampliano ulteriormente la nostra già vasta gamma di pompe tradizionali”.
Marzocchi Pompe è un’azienda familiare operativa dal 1949, con una produzione concentrata nei due stabilimenti di Casalecchio di Reno e Zola Predosa, entrambi in provincia di Bologna, che esporta in 50 paesi attraverso un network internazionale e che ha chiuso il 2021 con un fatturato di 40 mln di euro.