Maggiore efficienza con le seminatrici "Twin Row" di Matermacc
A Eima International 2014 la Matermacc di San Vito a Tagliamento (Pn) presenta in anteprima un “tris di novità”. Si parte con le seminatrici a file binate Twin Row, strumenti di lavoro polivalenti in grado di trovare un vasto campo di utilizzo e quindi di ridurre sensibilmente i costi di ammortamento a carico dell'azienda. I modelli Twin Row infatti consentono di seminare il mais, la soia, il sorgo ed il colza con la medesima interfila, senza la necessità di cambiare né la carreggiata del trattore né l'applicazione. Su questa linea l'impresa friulana ha previsto diversi tipi di configurazioni, che partono dalla 4x2 file per arrivare alla 12x2 file passando per la nuova 8x2 file a telaio pieghevole idraulico con ingombro stradale pari a 3 mt. In grande evidenza è soprattutto il modello MS 8250 TWIN, vincitore di una segnalazione al concorso “Novità Tecnica”. La MSD 2.0, invece, è una seminatrice pneumatica a righe, per coltivazioni vernine, che conserva i punti di forza della sua progenitrice (la MSD) ma ne migliora potenzialità e prestazioni. La seminatrice MSD 2.0 è disponibile con larghezze di lavoro da 3 a 6 mt e si caratterizza per la possibilità di essere configurata con assolcatori a falcione, a disco singolo e a doppio disco; queste ultime due versioni possono essere dotate di un ruotino premisolco che regola la profondità di semina grazie al manovellismo articolato, al quale è fissato lo stesso ruotino, che determina con precisione la profondità di lavoro dell’assolcatore. Rinnovati anche il design della tramoggia (ora è più capiente: fino a 1600 litri) e degli assolcatori, sui quali si può regolare singolarmente il carico dell’elemento. La terza debuttante è la seminatrice MS-PT, pensata dai tecnici Matermacc per ridurre di un terzo la richiesta di potenza alla trattrice e garantire quindi all'utilizzatore un risparmio economico considerevole. Attualmente è disponibile la versione a telaio fisso destinata ai mercati europei e non a quello italiano per via delle dimensioni d’ingombro su strada. Matermacc ha comunque in dirittura d’arrivo un modello con telaio a ripiegamento idraulico frontale, compatibile con le norme del codice stradale italiano.