Lemken, fatturato in crescita nel 2018
Chiusura d’anno positiva per l’azienda tedesca Lemken. La casa di Alpen (città non lontana da Dusseldorf), specializzata nelle tecnologie per la lavorazione del terreno, archivia il 2018 con una sensibile crescita del fatturato, che ha raggiunto i 380 milioni di euro (+6% sul 2017). Come sottolinea il costruttore, l’incremento del giro d’affari è avvenuto nonostante il progressivo peggioramento della congiuntura. «Le nostre attività di pianificazione e di programmazione – spiega l’amministratore delegato di Lemken, Anthony van der Ley – sono state penalizzate da un contesto meteo-climatico decisamente sfavorevole, che ha messo sotto pressione i nostri fornitori». «Fortunatamente – prosegue l’AD dell’azienda tedesca – la flessibilità e la dedizione dei nostri collaboratori ci hanno permesso di soddisfare in tempo tutte le richieste dei clienti, in termini sia di ordini che di servizi». In tale contesto, la Germania continua ad essere il principale mercato di riferimento per Lemken (fatturato in crescita dell’8% nel 2018), seguita dalla Francia – qui le vendite sono tornate a salire dopo alcuni anni di stagnazione – dal Benelux, dalla Spagna e dall’Italia. Il trend è positivo anche negli Usa e in Canada, dove il fatturato è salito con percentuali a doppia cifra. Luci e ombre hanno invece caratterizzato l’andamento della Russia. Per Lemken, quello russo è il secondo mercato di riferimento, tuttavia il 2018 ha registrato vendite inferiori alle previsioni. Dal punto di vista merceologico, le performance più positive sono state messe a segno dagli aratri, dai coltivatori a dischi e dalle seminatrici, ma in generale sono andate bene tutte le gamme dell’impresa tedesca. Secondo le previsioni che la Lemken ha elaborato sulla base di questo primo scorcio d’anno, la tendenza al rialzo dovrebbe confermarsi nel 2019, anche grazie all’effetto volano dei nuovi arrivi, tra i quali si segnala il modello Rubin, un coltivatore compatto a 10 dischi, e l’aratro semi-portato Diamant 16.
