L9 flex, la trinciatrice che non teme ostacoli
Una trinciatrice ad assetto variabile, potente e stabile per grandi estensioni, queste le caratteristiche salienti della L9 flex brandizzata Seppi M. Cuore della nuova macchina è il sistema PENTALINK, un dispositivo dotato di due stabilizzatori aggiuntivi collegati all’asse del trattore, che conferisce alla trinciatrice dell’azienda altoatesina un assetto particolarmente stabile.
Progettata per la cura del verde, ma soprattutto per la manutenzione dei lunghifiumi, dei canali e dei fossi, la L9 flex può operare in abbinamento a trattori con potenze tra i 100 e i 180 Cv e lavorare con uno spostamento laterale a parallelogramma a destra. Cinque le larghezze di lavoro previste: 175, 200, 225, 250 e 275 cm. La nuova trinciatrice, grazie al sistema idraulico, può raggiungere i 90° di inclinazione verso l’alto e i 65° verso il basso; inclinazioni, queste, che la rendono un mezzo ideale per i lavori più impegnativi e le permettono di raggiungere i terreni più scoscesi.
Tra i plus della L9 flex spicca il sistema antiurto FLEX-SAFE che consente di scansare gli ostacoli, ruotando la trinciatrice di 25° indietro, e dà all’operatore il tempo di correggere errori di manovra. Così si evitano danni sia al trattore che alla macchina. Da segnalare anche il rotore HELIX con martelli SEPPI SMO a tripla elica che – si legge in una nota dell’azienda – garantisce un funzionamento particolarmente silenzioso grazie a uno sforzo di lavoro minore, mentre i martelli ad elevata resistenza sono in grado di sminuzzare erba e rami fino a 9 mm di diametro.
Come dotazione di serie, Seppi prevede un piccolo rullo di supporto posto sotto la base e un rullo dal diametro ampio a sostegno della trinciatrice, il quale facilita la guida su terreni irregolari.