Il sistema evoluto di Stiga A1500
Un'importante novità nella cura del verde vede protagonista Stiga, che presenta il Robot tagliaerba autonomo A1500, che combina il GPS RTK con la tecnologia brevettata Active Guidance System (AGS). I due sistemi promettono di migliorare l’affidabilità del segnale 4G, superando in questo modo anche gli ostacoli più impegnativi come muri, recinzioni e siepi che possono ridurre la qualità del segnale. Stiga A1500 apprende e ricorda dove la ricezione GPS è debole o interrotta e recepisce se sono presenti punti ciechi nel giardino. Utilizzando queste informazioni la macchina pianifica ogni giorno il percorso più efficace, prevedendo dove e quando tagliare l’erba. Grazie alla stabilizzazione della connessione con la stazione lungo tutto il percorso, il robot assicura – afferma l’azienda veneta – che ogni zona del prato sia tagliata regolarmente e con precisione, senza passare più volte sulle stesse aree. Presentando la macchina, il CEO di Stiga Sean Robinson ha dichiarato «La mappatura e la memorizzazione del giardino non sono sufficienti per garantire una manutenzione del prato veramente autonoma. I nostri tecnici hanno messo in discussione tutto ciò che sia Stiga che gli altri costruttori hanno fatto in precedenza con i robot tagliaerba per trovare soluzioni davvero integrate e innovative». A1500, infatti, utilizza una mappatura virtuale basata su GPS, invece che sui fili perimetrali. La mancanza di confini fisici permette di modificare il perimetro senza problemi, in base al layout del giardino. Il perimetro di lavoro, in questo modo, può essere modificato tramite l’app S GO, che permette anche di controllare il funzionamento e lo stato del robot. Tramite l’applicazione è anche possibile gestire una serie di altre opzioni, come la configurazione, la programmazione, la suddivisione in zone, i modelli di taglio, la regolazione dell’altezza di taglio, fino alla segnalazione degli ostacoli e delle aree da evitare. A seconda del modello, il tagliaerba è equipaggiato con quattro o sei lame girevoli in acciaio al carbonio, che ruotano fino a 2.850 giri/min. L’affilatura delle lame e i cicli di taglio ridotti, sono due al giorno, permettono all’erba di risanarsi e guarire in modo naturale.