Hannover premia le migliori innovazioni
Il concorso dedicato ai prodotti e ai sistemi più innovativi nel campo della meccanica agricola assegna, in questa edizione di Agritechnica, 4 medaglie d'oro e 33 d'argento. Fra le macchine premiate, in particolare evidenza l'Hybrid realizzato dalla Merlo, che coniuga con successo risparmio energetico, eco-compatibilità e flessibilità d'impiego
La rassegna di Agritechnica, così come tutte le altre più importanti manifestazioni di settore, riserva grande attenzione all'innovazione tecnologica con un concorso specifico che coinvolge gli espositori presenti e che quest'anno ha visto assegnati 37 riconoscimenti fra cui 4 medaglie d'oro e 33 d'argento.
Gli attestati più importanti sono andati al Separatore pneumatico AirSep per la raccolta di patate della Grimme Landmaschinenfabrik GmbH & Co. KG (D); all'Impostazione automatica dello schema di spandimento per spandiletame a doppio disco (Axmat) della RAUCH Landmaschinenfabrik GmbH e della MSO Messtechnik und Ortung GmbH (D); al Simulatore online del comando di mietitrici e trattori della Claas (D); e al Veicolo ibrido a propulsione elettrica o elettrodiesel Turbofarmer 40.7 Hybrid di Merlo (I);
Per il carattere innovativo e l'impatto in termini di versatilità e di eco-compatibilità la novità della Merlo suscita particolare interesse. Per la prima volta in agricoltura – si legge in una nota ufficiale che descrive le caratteristiche della macchina - compare un veicolo elettrico ibrido plug-in a propulsione elettrica o elettrodiesel. Nella modalità elettrica, il caricatore viene alimentato dalla batteria al litio da 30 kWh – lavora silenzioso e senza emissioni, pertanto può essere usato al chiuso.
Nella modalità ibrida, è il motore diesel che eroga l'energia con un regime costante per l'avanzamento, caricando al contempo la batteria. Senza limitazioni sulle prestazioni di lavoro del caricatore – spiega ancora la nota tecnica relativa al veicolo ibrido della Merlo - questa architettura del motore consente di dimezzare la potenza nominale del motore diesel.
Inoltre, durante le fasi di basso carico o basso regime, frequenti nei caricatori telescopici, l'azionamento può essere completamente elettrico, il che, in combinazione con il motore downsize, consente di ridurre i costi del carburante e le emissioni di CO2 fino al 30 %. Un'altra riduzione dei costi si può ottenere ricaricando l'ibrido plug-in collegandolo alla rete elettrica o all'impianto fotovoltaico.
Il tema energetico, del resto, è destinato ad avere sempre maggiore importanza, come dimostra un'altra delle tecnologie premiate – questa volta con una medaglia d'argento – quella messa a punto da New Holland Deutschland con il "Cornrower", un sistema per il recupero dei residui della mietitura dopo il raccolto del granturco che ne consente l'utilizzo come materia prima energetica. Questa biomassa aggiuntiva può essere infatti utilizzata come materia rinnovabile nelle centrali termiche o negli impianti a biogas, oltre che come strame o foraggio nell'allevamento.
A proposito delle operazioni di raccolta si segnala un'altra medaglia d'argento per New Hollan Deutschland, con la tecnologia "Opti Speed", che modifica la velocità degli alberi di scuotimento a seconda della pendenza e del prodotto da mietere; ma nel campo dei sistemi per la raccolta particolare rilievo ha un'altra tecnologie – anch'essa premiata con medaglia d'argento – quella realizzata da Cressoni e battezzata con il nome di "Corn Head".
Si tratta di una raccoglitrice per mais dotata di un nuovo meccanismo di rotazione che limita la larghezza di trasporto delle raccoglitrici a dieci e dodici file, senza trinciastocchi, a 3,45 metri. Le larghezze parziali laterali sono collegate al pezzo centrale con un albero rotante di spinta verticale. Per il trasporto vengono dapprima sollevate, quindi ruotate di 90 gradi in senso longitudinale rispetto alla direzione di guida e poi fissate con cappe reciprocamente con il pezzo centrale. Notevoli i vantaggi in termini di ingombri e di visuale.
