Gardening: in ripresa il mercato Italia
Il mercato italiano delle macchine per il giardinaggio e la cura del verde chiude il 2014 con una crescita segnando finalmente un’inversione di tendenza rispetto all’andamento negativo che aveva avuto a seguito della crisi economica del 2009, quando gli investimenti per il verde hobbistico e per le manutenzioni da parte delle amministrazioni cittadine avevano subito una consistente riduzione. Secondo i dati diffusi da Comagarden (FederUnacoma) insieme con il gruppo di rilevamento Morgan, infatti, le vendite di macchine per il giardinaggio segnano a fine 2014 un incremento del 7,6% sul 2013, pari cioè – in termini unitari – ad un attivo di circa 77 mila fra macchine e attrezzature (1.088.505 unità vendute nel 2014 a fronte delle 1.011.529 del 2013). Tranne alcune categorie di prodotto, la crescita ha interessato tutti i principali segmenti di mercato, a partire da quello dei trattorini, che hanno così assorbito la leggera flessione del quarto trimestre per chiudere l’anno con un deciso +16% (+2.253 unità). Incrementi a doppia cifra caratterizzano anche decespugliatori e raserba: i primi hanno visto aumentare le vendite del 14,9% con un saldo positivo di 30.943 unità, mentre i secondi sono passati da 223.331 a 247.492 unità vendute per un aumento percentuale del 10,8%. Bene, tra gli altri, anche atomizzatori (+36,8%), ride-on consumer (+16,2%), biotrituratori (+9,1%) e motoseghe (+8%). Pure in un contesto segnato da un ritrovato dinamismo, alcune tipologie di macchine – tagliasiepi, spazzaneve, ride-on professionali e trimmer – sono andate in controtendenza. Mentre nel caso delle tagliasiepi si è trattato di una leggera flessione (-0,6% sul 2013), trimmer e ride-on professionali hanno visto cali più marcati (-8,2% per i primi e -9,4% per i secondi), fino ad arrivare alla pesante battuta d’arresto degli spazzaneve (molto legati all’andamento della stagione meteorologica) le cui vendite tra il 2013 e il 2014 sono diminuite di ben 4.206 unità, con una contrazione pari al 41,1%.