Fontana srl, tecnologie laser per il livellamento del terreno
La ditta piemontese ha iniziato la propria attività alla metà degli anni '70 con la produzione di macchine per la lavorazione del terreno. La specializzazione nella costruzione di livellatrici caratterizza la fase più recente dell'attività dell'azienda, e risponde alle nuove esigenze di geolocalizzazione dei siti agricoli. I macchinari prodotti da Fontana si caratterizzano per resistenza, stabilità e struttura modulare
Fontana srl, azienda con sede a Crescentino nel Vercellese, è attiva nel comparto agromeccanico dal 1977, anno in cui inizia a produrre applicazioni per la lavorazione del terreno, quali erpici a dischi, coltivatori, trasportatori a coclea e spandiconcime lineari. Ma è con l’affermarsi delle nuove tecnologie, soprattutto dei sistemi di geolocalizzazione, che l’impresa inizia a specializzarsi nella progettazione e produzione di macchine a controllo laser e GPS per il livellamento del terreno; strumenti di lavoro destinati sia al settore agricolo che a quello industriale. «Le livellatrici – spiega la ditta con una nota – sono macchine utilizzate per spostare il terreno attraverso un utensile a lama, con l’eventuale supporto di un impianto laser o GPS. In agricoltura l’impiego delle livellatrici laser consente di ottenere grossi risparmi sull’irrigazione e di ottimizzare le superfici di tutti i terreni, evitando anche i ristagni d’acqua così dannosi per i raccolti». Si tratta peraltro di macchine estremamente agevoli da utilizzare. Infatti, come precisa l’azienda piemontese, l’operatore deve soltanto impostare su di un trasmettitore laser un piano zero (oppure un piano con una o due pendenze) e la livellatrice, attraverso un sistema di controllo automatico, realizza sul terreno il piano selezionato. L’utilizzatore, poi, non deve fare altro che guidare la trattrice. Rispetto alle applicazioni commercializzate da altre aziende, le livellatrici Fontana si distinguono per resistenza, stabilità e – soprattutto - modularità. «Ogni serie di livellatrice trainata – si legge nel catalogo del costruttore - è composta da tre o più modelli (ognuno dei quali si caratterizza per una certa larghezza) i quali consentono all’operatore di passare da uno all’altro attraverso dei moduli prolunga. In altri termini è come se un un’unica macchina ne racchiudesse altre tre». Nonostante una crescente specializzazione in questo segmento di mercato, Fontana non ha mai abbandonato il settore originario delle macchine per la lavorazione del terreno, al quale si sono poi affiancate le macchine realizzate “on demand”. E così, oggi, l’impresa vercellese può vantare nel proprio catalogo scraper, erpici a dischi, coltivatori, dissodatori, lame da trinciato e macchine per la raccolta di alcuni ortaggi, ma anche applicazioni personalizzate, la cui fabbricazione e progettazione è resa possibile dalla centralizzazione dei processi di fabbrica. Infatti, dalla puntatura e saldatura dei materiali alla preparazione dei semilavorati, fino ad arrivare alla verniciatura e all’assemblaggio delle applicazioni (con impianti oleodinamici ed elettronici, comprensivi di collaudo) l’intero ciclo produttivo si svolge negli stabilimenti dell’azienda piemontese che, nelle sede di Crescentino, ha anche un ufficio progettazione, un ufficio vendite per l’Italia e i mercati esteri (il 30% del fatturato è generato dall’export, in Europa e America Latina), un ufficio amministrazione e un efficiente magazzino ricambi. Sempre a Crescentino si trovano il servizio di assistenza tecnica per i clienti e il laboratorio per la calibrazione degli impianti laser. Da segnalare infine che Fontana srl, oltre ad aver aderito a FederUnacoma, fa parte da molti anni dell’associazione Arproma (Associazione Revisori e Produttori di Macchine ed Attrezzature Agricole) e del consorzio Agroita.