Fab Food, la fabbrica del gusto
Nell'ambito di EXPO 2015 la Confindustria presenta la mostra sul cibo e sull'esperienza del gusto, realizzata in partnership con importanti sigle del sistema confederale e affidata per la realizzazione al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia. FederUnacoma partner della mostra, per testimoniare il ruolo della meccanizzazione agricola nel miglioramento qualitativo degli alimenti e nella sostenibilità dei processi produttivi
Un grande progetto culturale e formativo. Questo il contributo che Confindustria ha scelto di dare a EXPO 2015, la rassegna mondiale sul tema “Nutrire il Pianeta, energia per la vita” che si inaugura il 1° maggio nell’apposito complesso espositivo di Milano e che si concluderà il 31 ottobre dopo sei mesi di frenetica kermesse. Nell’ambito di EXPO 2015, all’interno del Padiglione Italia, l’industria italiana sarà presente con “Fab Food. La fabbrica del gusto italiano”, una mostra sul cibo, sull’esperienza del gusto e sul percorso che accompagna gli alimenti dall’agricoltura alla prima lavorazione, e poi dalla trasformazione industriale fino alle preparazioni gastronomiche. La Mostra – realizzata da Confindustria in partnership con importanti organismi del sistema confederale (Federchimica, Federalimentare, Anima, Assolombarda, Acimit, Anie, Assica, Assocomaplast, Federunacoma e Ucimu-Sistemi per Produrre), e con l’alto patronato del Presidente della Repubblica, il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e la partecipazione ufficiale e il sostegno del Ministero dell’Agricoltura e del Ministero della Salute – è stata affidata per la realizzazione al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano. Un percorso articolato in dieci sale, che impegna una superficie complessiva di 900 mq su due livelli proponendo attrazioni creative ad un pubblico che si vuole composto soprattutto da giovani, scuole e famiglie, che può così vivere un’esperienza individuale e collettiva, interattiva, altamente emozionale e comprendere la complessità e le connessioni della filiera agro-alimentare italiana.
La Mostra “Fab Food” è stata presentata venerdì 13 marzo a Milano presso il Museo della Scienza, con una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il Presidente di Confindustria Giorgio Squinzi, il Commissario Generale di Padiglione Italia Diana Bracco, il Direttore Generale del Museo Fiorenzo Galli e, in audio-conferenza, il Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina. Nel corso della conferenza, la project manager del Museo, Barbara Soresina, ha descritto l’articolazione e le soluzioni realizzative della mostra, che si caratterizza per gli allestimenti e per lo stile dinamico e giocoso, ispirata alle suggestioni del luna park.
La prima sala – ha spiegato Barbara Soresina – conduce il visitatore in un viaggio attraverso i sensi: il meglio del made in Italy, che si affetta, si versa, si trasforma, per dar vita ad un’esperienza sensoriale intensa. Piatti animati caratteristici del Paese sono immersi in suoni della convivialità tipicamente italiana, mentre alle pareti sono proiettate immagini di alimenti appetitosi.
Alla domanda “Qual è il cibo dei tuoi desideri?” il visitatore può rispondere scegliendolo da un “Juke-box dei desideri”, dal quale viene fuori un adesivo col piatto prescelto, che simbolicamente accompagna il visitatore per tutto il percorso della mostra. Salendo al primo piano, attraverso un “Tunnel delle voci” nel quale vengono posti al visitatore quesiti sulla filiera alimentare e sui processi produttivi, si arriva al cuore della mostra: dove si trovano la giostra sul tema “Nutrire il pianeta”, che impegna il visitatore sulle scelte necessarie per rendere il Pianeta un sistema produttivo in equilibrio; la giostra sul tema “Obiettivo sicurezza”, nella quale si effettuano simulazioni virtuali di gestione delle procedure all’interno della fabbrica per l’ottenimento di un “bollino di sicurezza”, e ancora la giostra sul tema “Riflessi di tecnologia”, dove una installazione audiovisiva interattiva stimola una riflessione sugli effetti che le innovazioni in campo produttivo e medico hanno avuto su di noi, raccontando come è cambiato il nostro fisico, il nostro modo di mangiare e il nostro stile di vita. Ancora, il percorso prevede di attraversare l’area denominata “Figure in forma”, dove si evidenzia come scienza e tecnologia abbiano migliorato le nostre condizioni di salute, e infine quella dedicata a “Ricette di innovazione”, dove si apprendono, sempre attraverso le modalità del gioco interattivo, le conquiste più significative con cui il sistema agro-alimentare italiano risponde alle sfide presenti e future dell’alimentazione.
Attraverso il barcode presente sull’adesivo stampato all’inizio il visitatore potrà approfondire i temi del percorso, o concludere la visita condividendo la propria visione dell’alimentazione sostenibile: attaccando il suo adesivo su una grande bilancia che simboleggia l’equilibrio del sistema potrà dimostrare la propria consapevolezza e la propria volontà di contribuire ad una completa e sostenibile nutrizione del Pianeta.
La partecipazione di FederUnacoma al progetto “Fab Food” sottolinea come la qualità dell’alimentazione dipenda non soltanto dalle fasi di trasformazione ma dall’intera filiera produttiva, che parte dall’agricoltura e che si avvale di mezzi meccanici sempre più sofisticati ed eco-compatibili, capaci di garantire, oltre che la salubrità dei prodotti, un corretto uso delle risorse naturali, necessario ad affrontare efficacemente le sfide del nuovo millennio.
