CM: soluzioni integrate per la movimentazione
Il 2014 ha segnato per CM di Lugo (Ravenna) una tappa importante, i primi 40 anni di attività, un anno pieno di fermento e iniziative dedicate al consolidamento sul mercato nazionale e internazionale.
Le novità legate a questa ricorrenza saranno visibili già dal nuovo stand presentato all’Eima, infatti alla kermesse bolognese saranno presentati gli interventi innovativi apportati a due suoi prodotti. Il primo, l'elevatore idraulico Quadruplex CM 20 QH a quattro sfili, dotato di traversi di sostegno opportunamente modificati per assicurare, a parità di altezza raggiungibile, una migliore visibilità sull’area di lavoro e un ingombro verticale molto contenuto, che comunque non penalizza la capacità di carico dell'applicazione (2.000 kg). Equipaggiato con cilindri laterali a doppio effetto collegabili ai distributori del trattore, che richiamano olio e contemporaneamente reimmettono nell’impianto il lubrificante non più utilizzato, l’elevatore è in grado di lavorare a pieno carico mantenendo sempre in equilibrio l’assorbimento idraulico, con una conseguente riduzione dei consumi di carburante. Il modello CM 20 QH, tuttavia, non si distingue solo per le prestazioni, ma si segnala anche per l’affidabilità, grazie all'introduzione di cuscinetti a rullini a tenuta stagna ai quali si affianca un sistema di traslazione a scorrimento su pattini di bronzo, messo a punto per implementare la resistenza all'usura nelle operazioni più gravose. Il rovesciatore 165 FLAP PFR è una macchina con portata massima di 1.200 chili, dotata di un avanzato dispositivo di presa del contenitore (è un brevetto CM) che, bloccandolo per i piedi, lascia completamente libera l’apertura superiore e favorisce in tal modo la fuoriuscita dei prodotti in esso contenuti. Per bloccare e rovesciare i bin l'operatore deve semplicemente azionare un leva, gestita dal medesimo sistema di valvole che presiede all'azzeramento della pressione di scambio. Altre valvole, situate all’interno del cilindro di rotazione, creano l’effetto fine corsa rallentato mentre le alette ferma cassone (rientrabili a contatto) permettono di trasportare più contenitori contemporaneamente. Da segnalare infine l'aggiunta di una valvola supplementare che, finalizzata a rendere più veloci i tempi di scambio fra un contenitore e l’altro, consente ai flap di rientrare all’interno delle forche senza aspettare che il supporto centrale sia completamente alzato.
