Annovi Aldo: un sistema innovativo per lo stoccaggio dei cereali
Risparmio energetico e contenimento dei costi, conservazione ottimale del prodotto senza bisogno di trattamenti chimico-sanitari ed efficienza. Sono questi i principali punti di forza del versatile sistema di stoccaggio dei cereali prodotto dalla Aldo Annovi che, dopo l'esordio ufficiale dello scorso febbraio a Fieragricola (vedi MondoMacchina nr. 2), si presenta anche al grande pubblico della rassegna bolognese. «Rispetto a quelli tradizionali, il nostro impianto ha il grande vantaggio di avere costi di gestione più contenuti e di essere decisamente più flessibile poiché – spiegano a Mondo Macchina i titolari dell'azienda, Luigi e Paolo Annovi - può essere allestito direttamente in sito con poche e semplici operazioni, in funzione delle effettive necessità di insilaggio dell'operatore». Il sistema messo a punto dalla ditta di Corlo di Formigine (Modena) prevede infatti che il prodotto venga stoccato da una insaccatrice all'interno di tunnel di polietilene estruso termo-accoppiato, bianco all'esterno (per riflettere i raggi del sole) e nero all'interno per non far filtrare la luce. Si tratta pertanto di una procedura veloce e poco onerosa dal punto di vista economico anche perché l'insaccatrice, grazie ad un innovativo sistema di carico con tramoggia frontale a terra, può essere alimentata da qualsiasi rimorchio agricolo, autocarro o pala meccanica senza ricorrere quindi all'ausilio di un elevatore. Tra l'altro, l'assorbimento di potenza risulta molto basso poiché il percorso di trasferimento del prodotto attraverso le coclee è di appena 130 centimetri, e con un trattore di soli 50/60 cavalli si ha il massimo rendimento in termini di risparmio e velocità di riempimento dei silobags (2.000 tonnellate l'ora). Ma c'è anche un altro aspetto di cui tenere conto: l'impianto di stoccaggio della Aldo Annovi non richiede alcun tipo di concessione o autorizzazione edilizia, dal momento che i sacconi possono essere posizionati anche su terreno agricolo (perfino stoppie) con l'unica avvertenza di evitare il formarsi di ristagni d'acqua. Per quanto riguarda la conservazione del prodotto, invece, viene utilizzato un sistema sottovuoto che non richiede alcun tipo di trattamento contro agenti dannosi quali muffe, parassiti, insetti, e che risulta quindi particolarmente indicato per le coltivazioni “bio”.