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Speciale

Specializzati Fendt: i modelli della serie Vario 200 VFP

di Giovanni M. Losavio
Gennaio 2014 | Back

Tappa veronese per le trattrici 200 Vario di casa Fendt, che si presentano a Fieragricola nelle tre versioni previste dalla scuderia tedesca: la compatta “V” (larghezza minima da 1,07 metri) per vigneti stretti; l'intermedia “F”, che ha una cabina larga e confortevole ed è destinata alle coltivazioni con interfila da 1,90 a 3,00 metri, ai vigneti con estesi spazi coperti, ai frutteti, all'orticoltura ed alle serre; la specializzata a carreggiata larga “P” per coltivazioni dalla larghezza filare compresa tra 2,2 e 5 metri (quella minima è di 1,68 metri). Con una potenza a partire da 70 cavalli per i primi due e da 90 per il terzo, i tre 200 Vario sono motorizzati con un brillante e silenzioso tre cilindri Agco Power, predisposto di serie per l'alimentazione a biodiesel e sviluppato su misura per lo specializzato Fendt. Il propulsore è stato infatti implementato tenendo presenti il tipo di lavorazioni affidate alla motrice, puntando in modo particolare sul contenimento dei consumi sia durante gli interventi nei filari a 1.500 giri/min, sia alla massima velocità di 40 km/h a 1.750 giri/min. A tenere bassa l'asticella dei consumi contribuisce l'AGRex, il sistema di raffreddamento dei gas combusti riciclati, che si dimostra molto vantaggioso soprattutto rispetto ai sistemi con riciclo interno. Inoltre, grazie al cambio a variazione continua, opportunamente ripensato in funzione delle dimensioni compatte dello specializzato, è possibile scegliere la velocità ideale in continuità da 20 metri all’ora fino a 40 km/h. Perfino in collina l'operatore può regolare la velocità senza strappi; il che vuol dire massima sicurezza sui pendii ripidi. Prestazioni elevate anche per l'impianto idraulico dedicato alle attrezzature (ha fino a sei distributori ed è compatibile con oli biologici), equipaggiato con l'avanzato sistema Load-Sensing che fornisce la quantità di olio realmente necessaria (fino a 106 litri al minuto). Da menzionare infine, oltre all'ergonomia del posto guida, l'assale anteriore sospeso e autolivellante con stabilizzatore antirollio, il quale attutisce gli urti e mantiene invariata l'altezza di lavoro nel filare; in aggiunta, sulle versioni F e V Fendt ha previsto il sollevatore oscillante per  ottimizzare la trazione riducendo al minimo lo slittamento.

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