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Scaip, alta specializzazione per agricoltura e cantieristica

La crescita della Scaip è legata in buona misura ad una partnership con la Saipem, che affida alla casa parmense la manutenzione, l'assistenza e la revisione del proprio parco macchine. Trattori, certo, ma anche veicoli speciali per il settore oil&gas. Grazie a questa collaborazione la ditta emiliana matura quel bagaglio di competenze tecniche che le permette di sviluppare una gamma di prodotti molto competitiva

di Giovanni M. Losavio
dicembre 2017 | Back

La Scaip è un’azienda emiliana fondata a Parma (la sede è a San Pancrazio) da Franco Grassi in un periodo storico – i primi anni ’60 – molto dinamico per la nostra economia che, uscita dalle secche del dopoguerra, era in quel periodo in pieno boom. L’impresa inizia la propria attività offrendo servizi di assistenza tecnica e di revisione meccanica non solo per dozer, loader e cingolati, ma più in generale per macchine industriali e agricole. All’epoca, la ditta di Franco Grassi non aveva ancora assunto l’attuale dimensione industriale, tuttavia possedeva già allora una solida base tecnico-professionale, necessaria premessa che da lì a poco le avrebbe permesso di fare il salto di qualità. La svolta arriva nel 1972 quando la Saipem – uno dei marchi italiani più affermati nel settore petrolifero onshore e offshore (perforazioni, ingegneria, approvvigionamento, costruzione e installazione di condotte e grandi impianti nel settore oil&gas in mare e sulla terra) – affida alla Scaip la riparazione e la revisione dei propri trattori agricoli e delle attrezzature speciali in uso nel comparto pipeline. Grazie a questa collaborazione, l’azienda di San Pancrazio comincia a maturare uno specifico know how nel comparto oil&gas. Le competenze tecniche così acquisite consentono alla ditta di Franco Grassi di progettare e commercializzare le prime tecnologie a marchio Scaip: posatubi idrostatici, sollevatori pneumatici a depressione, macchine curvatubi, trattori per saldatura. E ancora: mezzi per il trasporto dei tubi, trattori con pianale, trattori con pianale disponibili anche in versione radiocomandata completi di gorgogliatore per operazioni in tunnel. Senza dimenticare gli autotelai cingolati su carro per applicazioni speciali o i trattori cingolati heavy duty (con cingoli di tipo agricolo, in acciaio) con un range di potenza da 143 a 350 cavalli, studiati per offrire la massima produttività nella lavorazione del terreno come nelle operazioni boschivo-forestali. Passo dopo passo l’impresa consolida quella elevata specializzazione tecnica che le permette di far fronte in piena autonomia alla domanda tecnologica del mercato oil&gas dove interagisce con una pluralità di interlocutori industriali. Un dato su tutti può dare l’idea di quanto la scuderia parmense sia cresciuta dalla fine degli anni ’70, vale a dire quei 20 mila chilometri di condotti petroliferi realizzati proprio con le macchine messe a punto nello stabilimento di San Pancrazio. Ma la Scaip non si è fermata qui. Il successo nel settore industriale è stato infatti il volano per una sapiente differenziazione produttiva. Prima nel comparto construction, quindi a partire dagli anni ’90 in quello agricolo degli Oem. Oggi l’azienda fondata da Franco Grassi è una realtà industriale competitiva e strutturata, con un business votato soprattutto ai mercati esteri. Infatti, la quasi totalità del fatturato (94%) proviene dalle esportazioni, destinate, giusto per citare i principali partner commerciali, verso Stati Uniti, Cina, India, Australia e Messico. Nel corso degli anni la Scaip ha dunque acquisito una dimensione internazionale ma non ha mai rinunciato ai punti fermi della sua tradizione imprenditoriale, cioè a un modo di fare impresa saldamente ancorato ai valori della propria comunità. Una bussola – per dirla con le stesse parole del fondatore – che anche in questi giorni orienta le strategie di una realtà ben radicata sul territorio, ma con lo sguardo sempre rivolto al di là dei nostri confini.

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