Primo Piano
Dal primo gennaio di quest’anno diventano operative le nuove procedure doganali conseguenti alla Brexit. In luogo della precedente normativa, che consentiva a coloro che esportavano nel Regno Unito di predisporre la dichiarazione doganale entro sei mesi dal passaggio del confine, la nuova disposizione prevede che le aziende dell’unione europea consegnino la documentazione completa già al momento dell’introduzione dei beni nel territorio UK
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L’Accordo di libero scambio siglato tra UE e UK lo scorso dicembre (Trade and Cooperation Agreement - TCA) prevede l’azzeramento dei diritti, delle quote e dei contingenti doganali negli scambi tra i due blocchi. Ma tale divieto opera soltanto per le merci aventi “origine preferenziale” UE o UK
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Dal 25 gennaio è attivo il portale che consente l’autocertificazione dell’origine preferenziale dei beni. Il sito consente di emettere la “prova dell’origine”, da apporre sui documenti commerciali o di trasporto che accompagnano le merci. Questa procedura, connseguente alla Brexit, comporta un significativo snellimento delle procedure doganali tra Gran Bretagna e Unione Europea