Powertrain Mild Hybrid, l'ibrido firmato Carraro
Tra le numerose novità presentate dalla Carraro ad Agritechnica, il ruolo da protagonista è toccato alla tecnologia di alimentazione ibrida per trattori specializzati, il Powertrain Mild Hybrid, che prevede il lavoro sinergico di un motore a combustione e di uno elettrico. Il propulsore endotermico è un Carraro 3E22 (un 3 cilindri da 2227 cm3 che eroga 55 kW) espressamente studiato sulle esigenze delle coltivazioni ad alto valore aggiunto (è disponibile anche nella variante per le macchine da cantiere). Alla fiera di Hannover è stato proposto nella versione progettata per rispettare le normative T3B, Stage V, China IV e Bharat IV sulle emissioni inquinanti. Il 3 cilindri Carraro a combustione interna si integra con un motore elettrico 48V da 20 kW e con una trasmissione, abbinata ad un assale anteriore a sospensioni IFAS. «Una soluzione costruttiva, questa, in grado di garantire gli stessi vantaggi di un propulsore da 100 Cv, con il grande vantaggio di ottimizzare i consumi di carburante», assicura con una nota la scuderia di Campodarsego (Padova). Il cuore della tecnologia ibrida firmata Carraro è infatti rappresentato dalle ridotte dimensioni del motore endotermico e da una gestione intelligente della funzione electrical boost, che va a ad alleggerire i carichi del motore diesel nelle fasi di trasporto e di lavoro. Ma questo non è l’unico punto di forza del Powertrain Mild Hybrid. «Infatti – prosegue il costruttore – il ricorso a un motore a combustione interna downsized di soli 55 kW ci ha permesso di rispettare la prescrizioni della normativa Stage V senza che si rendesse necessaria l’installazione del catalizzatore SCR». Con importanti benefici sia dal lato dei costi che da quello degli ingombri della macchina.
