Potenti e tecnologici i telescopici Merlo
Merlo spa, azienda di San Fedente (TO) specializzata nella produzione di sollevatori a braccio telescopico, sia fissi che a torretta rotante, di betoniere auto-caricanti, trattori forestali, mezzi cingolati e piattaforme semoventi, partecipa ad Agritechnica 2019 con uno stand ricco di novità. In prima linea troviamo il Turbofarmer 65.9CS, che fa parte di una serie di mezzi caratterizzati da polivalenza di utilizzo per attività agricole, edili e industriali e grande adattabilità ad ogni condizione di lavoro. Il nuovo modello, progettato per rispondere alla richiesta di mezzi maneggevoli con alte capacità di sollevamento, presenta soluzioni tecniche innovative per favorire performance, affidabilità e riduzione dei tempi di manutenzione, assicurando nel contempo massimi livelli di sicurezza. Quest’ultima è garantita da un sistema di livellamento, che permette di correggere le inclinazioni laterali fino a 11° al fine di sollevare il carico in verticale, da un sistema di gestione del carico ASCS di serie e da cabine certificate FOPS – Livello II - e ROPS. Altre caratteristiche del 65.9CS sono: una nuova motorizzazione da 170 Cv; un impianto idraulico - Load Sensing e Flow Sharing – in grado di erogare oltre 160 l/min; una trasmissione a variazione continua di ultima generazione, la MCVTronic; una cabina ad alta visibilità con sistema di ammortizzazione che riduce vibrazioni e rumorosità; ed ancora una trasmissione idrostatica a gestione elettronica – Eco Power Drive, EPD – che permette la riduzione di giri motori a potenza ridotta, l’attivazione dello Speed Control e la regolazione automatica degli RPM per il massimo contenimento dei consumi. Un’altra novità è rappresentata dai Multifarmer MF34.7 e MF 34.9, telescopici dotati di un braccio in grado di movimentare 3,4 tonnellate, lavorando ad altezze di 7 e 9 m, di dimensioni compatte che uniscono le prestazioni di un sollevatore telescopico a quelle di un trattore agricolo, per una massima versatilità di utilizzo. Elementi distintivi dei due mezzi sono la cabina sospesa ad ampia visibilità con alti standard di comfort, ergonomia e sicurezza. La presa di forza posteriore a gestione elettronica che, unita all’attacco a tre punti CAT2, con capacità di sollevamento di 3.000 kg, consentono di azionare molteplici attrezzature. La dotazione del sistema antiribaltamento M CDC (Controllo dinamico del Carico) e di motori da 136 Cv gestiti dal sistema EPD che riduce il consumo di gasolio. Ulteriore novità Merlo è il Panoramic 27.6 motorizzato Stage V, versione aggiornata (secondo le normative comunitarie per il controllo delle emissioni gassose) del modello di riferimento nel segmento degli ultracompatti, che nonostante le dimensioni ridotte garantisce un comfort al top di gamma grazie all’installazione della cabina modulare. In anteprima, poi, l’azienda torinese presenta ad Hannover il nuovo “Joystick capacitivo” ideato appositamente per il mondo agricolo, che integra i comandi delle funzioni operative della macchina con quelli per la gestione della trasmissione, per una migliore ergonomia dei comandi che consente la riduzione della fatica e una maggiore produttività giornaliera. In fiera Merlo esporrà, infine, anche diversi modelli della serie Cingo, trasportatori cingolati multi-attrezzo che offrono massima stabilità trasversale in condizioni di pendenza grazie al baricentro basso che, in sinergia con il sistema di trasmissione a cingoli, permette una migliore aderenza su suoli deformabili o irregolari e nel contempo una riduzione della pressione al suolo. La serie Cingo, che prevede una portata dai 400 ai 1.200 kg, ha in dotazione anche un dispositivo brevettato per l’aggancio rapido delle attrezzature.
