Pneumatici VX Tractor: trazione e resistenza
Produttività ed efficienza con una pressione sul suolo ridotta al minimo, ma anche aderenza, trazione e resistenza all’acqua migliorata. Dal 2014, da quando cioè Bridgestone è entrata nel comparto agromeccanico, queste sono le caratteristiche più apprezzate degli pneumatici firmati dalla multinazionale giapponese (il quartiere generale è nella zona di Chuo, a Tokyo). E sono anche i fiori all’occhiello dell’ultimo nato, il modello VX-TRACTOR progettato al Centro R&D Europeo Bridgestone di Roma e prodotto in Spagna. VX-TRACTOR si presenta con una struttura particolarmente robusta e con un’ampia impronta del battistrada (le barre sono lunghe e profonde) che offrono una buona capacità di trazione e una elevata resistenza nel tempo. Altro grande plus del nuovo pneumatico Bridgestone è la tecnologia VF che non solo riduce la compattazione del terreno, favorendo così una migliore crescita delle piante, ma migliora sensibilmente l’efficienza produttiva a parità di carico. Il tutto con un consumo di carburante, che, stando a quanto dichiara il costruttore, è di circa 36 litri per 50 ettari. Il modello VX-TRACTOR ha fatto il suo esordio ufficiale ad Agritechnica ed è già disponibile sul mercato dal 1° novembre in 39 misure; entro maggio 2020 la gamma dovrebbe ampliarsi ulteriormente fino a raggiungere le 47 misure. Negli spazi espositivi dell’azienda giapponese luci accese anche sui cingoli di gomma per trattori di grandi dimensioni. Le novità riguardano anche il marchio Firestone (controllato proprio dalla Bridgestone) con il modello Performer Extra che si segnala per l’innovativa mescola del battistrada, studiata per estendere nel tempo il ciclo di vita dello pneumatico.
