Pazzaglia, tecnologie innovative per il vivaismo
Il percorso di crescita della Pazzaglia, azienda toscana con sede a Pistoia, attiva nella progettazione e fabbricazione di macchine per il vivaismo, ricalca quello seguito nel secolo scorso da molte imprese del comparto agromeccanico, poi diventate importanti player di settore. La chiave del successo, di queste come del costruttore toscano, è rappresentata ancora una volta dalla capacità di essere riuscite a creare una forte sinergia con il territorio di appartenenza.
La provincia di Pistoia, dove la Pazzaglia è stata fondata nel 1983, è infatti uno dei più importanti distretti vivaistici d’Italia: su una superficie complessiva di oltre 960 chilometri quadrati sono attivi ben 1.800 vivaisti. È evidente come una tale concentrazione di attività abbia alimentato nel tempo una forte domanda di tecnologie specifiche; una domanda che la casa pistoiese ha saputo intercettare e soddisfare. Eppure, all’inizio della propria attività, l’azienda era essenzialmente un centro di assistenza e di riparazione per i macchinari agricoli, anche se il suo fondatore – Fabio Pazzaglia – non aveva mai rinunciato all’idea di creare in proprio alcuni modelli, tanto da lanciare una propria linea di macchine. Il passare degli anni segna un importante salto di qualità per la ditta pistoiese, che tende a specializzarsi sempre di più nello sviluppo della sua gamma di macchine zollatrici (apprezzata in Italia come in Europa, Russia, Cina, USA e Turchia), dismettendo progressivamente la veste artigianale per assumere una fisionomia industriale.
Questa crescita è legata ad alcune innovazioni vincenti, quali la Zollatrice FZ50 – una delle più compatte disponibili sul mercato – e la Zollatrice FZ200AV, che si fa apprezzare, invece, grazie alla sua imponente struttura, per la capacità di eseguire con grande disinvoltura anche le lavorazioni più onerose e impegnative. Nell’ampia gamma di soluzioni per il vivaismo proposte dal costruttore sono presenti anche mezzi specifici per il trasporto dei vasi come le PZL. Il ricco catalogo della scuderia toscana comprende inoltre sollevatori anteriori e posteriori, potatrici, trapiantatrici e ceste per la potatura.
«Le nostre tecnologie – spiega l’azienda – sono apprezzate per le loro dimensioni compatte, la flessibilità operativa, le prestazioni. Senza dimenticare il sistema di sgancio rapido che agevola la sostituzione delle attrezzature riducendo al minimo il tempo necessario alle operazioni di sgancio e aggancio dei vari accessori».