Mingozzi Group, soluzioni integrate per il pirodiserbo
Per la gestione tecnologicamente innovativa delle aziende agricole, Mingozzi Group propone le sue macchine per il diserbo con trattamento termico a fiamma, aggiornate secondo la tecnologia 4.0. Questo aggiornamento – spiega con una nota la casa ferrarese (la sede è a Bando di Argenta) – permette l’analisi diretta, anche da remoto, dei dati di lavoro delle macchine stesse, aumentando così tanto il loro rendimento in campo quanto la sostenibilità ambientale delle lavorazioni. Come combustibile viene utilizzato il GPL, poiché è privo di particolato ed ha una trascurabile presenza di anidride carbonica. L’utilizzo del trattamento termico infatti trova applicazione non soltanto nelle pratiche dell’agricoltura biologica e biodinamica, ma anche in quelle di un’agricoltura tradizionale ma comunque attenta al rispetto dell’ambiente. Le tecnologie per il pirodiserbo realizzate dalla Mingozzi Group, espressamente progettate per il precision farmnig, trovano il loro campo di impiego ideale non soltanto nella coltivazione delle orticole e nelle tradizionali colture da serra (rucola, valeriana, spinacio, insalatina, insalata) ma anche in quelle pieno campo come aglio, porro, cipolla, mais, soia, girasole, erba medica. Per alcune particolari tipologie di ortaggi a pieno campo, soprattutto quelli che per la loro conformazione risultano almeno in parte resistenti, è possibile lavorare direttamente sulle fila grazie all’elevata precisione della macchina e ad un getto d’aria che rende gli interventi ancora più precisi e mirati. I modelli realizzati dalla Mingozzi Group trovano applicazione anche nelle colture frutticole, vitivinicole, olivicole, dove sono in grado di effettuare i trattamenti soltanto sulla fila e con una larghezza di lavoro determinata dalle esigenze agronomiche. Nei frutteti e nei vigneti, ma anche nelle coltivazioni di kiwi, il pirodiserbo può essere impiegato per la spollonatura delle piante, senza arrecare ad esse alcun danno. Il grande vantaggio di questa soluzione è quello di trasformare i residui vegetali, possibile sorgente di inoculo per le malattie fungine, in materiale organico immediatamente disponibile e assimilabile dal terreno, migliorando così la fertilità e la struttura dei suoli agricoli. Infatti, i trattamenti termici a fiamma sono impiegati non solo per il diserbo delle erbe infestanti o per inibire la germinabilità dei semi delle medesime, ma anche per l’eliminazione di funghi e germi patogeni. All’interno degli allevamenti di avicoli e di galliformi, l’utilizzo delle soluzioni proposte dal costruttore di Bando di Argenta è di grande importanza poiché contribuisce alla salubrità dei luoghi, venendo impiegate per la disinfezione e la sterilizzazione degli ambienti (anche in assenza di lavaggi delle superfici da trattare). L’ambiente urbano è un altro importante campo di applicazione dei modelli firmati Mingozzi Group, poiché non rilasciano residui inquinanti, sia sul terreno come nell’aria, e quindi permettono il rientro immediato delle persone e degli animali nelle zone trattate. In particolare, i modelli progettati dalla casa ferrarese possono essere impiegati su strade, parchi, pubblici, impianti sportivi, piste ciclabili dove garantiscono interventi funzionali, efficienti ed economicamente sostenibili.