Leona, la trinciastocchi heavy duty firmata Tierre
Si chiama Leona, sarà commercializzata a partire dal 2020 ed è una trinciastocchi pesante, destinata alla lavorazione di stocchi di mais, paglia, soia, erba, barbabietole e set aside su grandi estensioni di terreno, nelle condizioni più difficili. La presenta ad Hannover Tierre Group, azienda di Curtarolo (Padova) specializzata nella produzione di macchine per la lavorazione del terreno e per la manutenzione del verde. Come precisa lo stesso costruttore, la trinciastocchi pesante è stata pensata per i mercati dell’Ucraina, degli Stati Uniti, dell’America Latina, dell’Australia e del Sud-Est Asiatico; in particolare per le coltivazioni di riso e cotone che comportano una trinciatura con elevata abrasione della lamiera. Per questo l’azienda padovana ha riprogettato la doppia scocca – è di acciaio antiusura Hardox 450 – che, oltre ad essere ancora più resistente, si segnala per la spiccata versatilità operativa. A garantire prestazioni elevate (+30% rispetto ad altri modelli, dichiara il costruttore) ci pensa il rotore da 2000 giri/minuto, con 70m/sec di velocità di taglio periferico. Su questo modello gli utensili previsti sono le mazze a doppio tagliente o una combinazione a 3 coltelli di cui 2 ad Y e uno dritto verticale. Sempre nel segmento delle trinciastocchi – ma in questo caso si tratta di un modello pieghevole pesante – Tierre presenta il modello Aquila 640, indicata per le coltivazioni di mais, girasole, erba medica, paglia e riso su grandi estensioni. Con una richiesta di potenza superiore ai 150 cavalli, Aquila è una macchina robusta e versatile, equipaggiata con due testate flottanti che le conferiscono una spiccata agilità di manovra.