Le robuste trivelle firmate Rotomec
L'azinda veneta Rotomec (la sede è a Nogara, nel Veronese), specializzata nella progettazione e produzione di tecnologie per la lavorazione del terreno e di macchine per il giardinaggio e la cura del verde, presenta ad EIMA International la sua linea di trivelle. Le trivelle – sottolinea il costruttore con una nota tecnica – sono strumenti di lavoro semplici e resistenti, comunemente utilizzati per scavare dei fori nel terreno. I fori – si legge sempre nella nota della Rotomec – sono poi utilizzati per piantare alberi, pali (per vigneto ma anche per l’illuminazione), staccionate e recinzioni. La gamma proposta dall’azienda veronese si compone di due modelli: il 200-512 per trattori di potenza compresa fra i 18 e 40 cavalli e il 300-512 per trattori con potenza compresa tra i 18 e 50 cavalli. A parte la differente richiesta di potenza, le due trivelle Rotomec hanno un profilo costruttivo molto simile. Entrambe sono equipaggiate con un robusto telaio di tubi rinforzati e con gruppi scatola ad elevata resistenza, espressamente progettati per assicurare all’operatore una grande affidabilità, qualsiasi sia il loro utilizzo. Le coclee sono disponibili con diametro da 15, 23, 30, 46 e 61 centimetri. Tutte le versioni, tranne quella più piccola, sono dotate di doppia spirale. Da sottolineare che le spirali delle coclee sono interamente saldate e sono equipaggiate con un anello di rinforzo saldato nella posizione di fissaggio al riduttore. I coltelli e le punte sono sostituibili.