L'adattabilità dell'erpice Rotago F
La crescente attenzione alla sostenibilità ambientale, combinata con la necessaria riduzione dei costi operativi, ha portato Kverneland a sviluppare una nuova generazione di erpici rotanti: i modelli della serie Rotago F in versione Isobus e non. Entrambe le versioni con larghezze di lavoro comprese fra i 4 e i 6 metri, garantiscono regolazioni di grande precisione della barra livellatrice e della profondità di lavoro proprio mentre la macchina è al lavoro, adattandola alla mutevole morfologia del suolo. Nei sistemi tradizionali la regolazione della profondità di lavoro è mantenuta quasi sempre nella stessa posizione in tutto l’appezzamento, anche se spesso le tipologie di terreno differenziano tra di loro. I nuovi Rotago F offrono all’operatore la possibilità di variare la profondità di lavoro direttamente dalla cabina del trattore utilizzando i distributori idraulici in caso di macchina basic o attraverso i monitor Kverneland Tellus Pro/Tellus Go+ nel caso di versione ISOBUS, nonché con i monitor del trattore. La precisione nella regolazione della profondità diventa strategica poiché ogni centimetro di profondità lavorato corrisponde a 140 tonnellate di terreno mosso all’ettaro. Inoltre, rimarcano in Kverneland, la precisione nella regolazione ridurrà anche l’ammontare di CO2 rilasciata. Il brevettato sistema di adattamento alla profondità con cassa "spinta" assicura la regolazione perpendicolare della profondità evitando un’ulteriore regolazione del 3° punto del trattore o del rullo posteriore. Un parallelogramma garantisce alle casse dell’erpice di rimanere parallele al terreno. Le stesse possono essere sollevate in modo indipendente anche dalla barra livellatrice. Tutte queste regolazioni possono essere monitorate con sensori elettronici per proteggere gli organi dai sovraccarichi. Le casse dei nuovi Rotago F sono autoportanti ma comunque più leggere, con il vantaggio di poter ridurre le potenze impiegate. Kverneland evidenzia che il Rotago F trova un abbinamento ideale con le nuove barre di semina CB-F e con il nuovo serbatoio frontale f-drill. L’esclusivo sistema di accoppiamento permetterà uno sgancio rapido di tutto l’apparato di semina. Per un miglior bilanciamento in condizioni difficili e/o di trasporto stradale una particolare ruota pivotante supporterà il cantiere aumentandone la sicurezza. Non sarà, peraltro, necessario scollegare il terzo punto.