Formazione scolastica, un concorso per progetti di orti-giardino
Promosso dall’Istituto Lazzaro Spallanzani, presente in Emilia Romagna con tre sedi, un concorso fra studenti avente per oggetto la realizzazione di spazi verdi a dimensione familiare dove siano combinate coltivazioni orticole e piante decorative. Presenti in veste di giudici rappresentanti del Servizio Tecnico FederUnacoma
Nell'ambito delle attività di formazione e delle collaborazioni in essere tra FederUnacoma e le scuole superiori ad indirizzo agrario, gli ingegneri del Servizio Tecnico delle Federazione Lorenzo Iuliano e Domenico Papaleo sono stati invitati dalla professoressa Raffaella Siriani (tra i docenti coordinatori e maggiori promotori della manifestazione) a partecipare come giudici al primo trofeo “Gran Lazzar-ONE”, promosso dall’Istituto di Istruzione Superiore Lazzaro Spallanzani. Il premio nasce dall’idea di un gruppo di docenti dei vari indirizzi scolastici, per mettere alla prova e far sfidare tra loro in un contest gli alunni più meritevoli.
L’istituto scolastico – che si caratterizza per un’attività varia ed eterogenea, che si sviluppa sugli indirizzi Tecnico Agrario, Professionale Agrario e Professionale Enogastronomico – ha interesse per iniziative di coesione tra le varie articolazioni e tra le varie sedi (ben tre in provincia di Modena: Castelfranco Emilia, Vignola e Montombraro). Così sono stati selezionati, tra tutti i 400 alunni, 15 finalisti divisi in quattro categorie: Cucina, Sala Bar, Accoglienza ed Agrario (con ben 6 concorrenti).
La gara, per questi ultimi, consisteva nella realizzazione di un progetto di orto giardino estivo, esteticamente piacevole e funzionale al fabbisogno di una famiglia, in cui l’abilità dei concorrenti era nel combinare al meglio colture orticole, piante aromatiche e fiori, giustificando ogni scelta operata.
L’idea del progetto doveva accostare al meglio elementi differenti cercando di creare un ecosistema equilibrato e ricco di biodiversità, considerando combinazioni che consentissero una lotta naturale ai parassiti, la facilità nell’attrarre insetti pronubi e favorire l’impollinazione, ma anche una certa coerenza con la definizione di orto giardino, affinità e benefici di consociazione tra piante nonché una scalarità dei periodi di raccolta.
Dopo la progettazione in aula mediante supporto di software, la gara prevedeva anche la realizzazione dell’orto giardino in serra, al fine di valutare l’abilità ‘in campo’ dei concorrenti e, per finire, la descrizione in aula dell’intera attività per valutare l’utilizzo appropriato di terminologia tecnica e la capacità espositiva.
Il compito dei giudici FederUnacoma, che dovevano valutare in particolare la prestazione dei ragazzi dell’Agrario, non è stato semplice, giacché i sei ragazzi si sono rivelati tutti preparati e motivati, ed i progetti sono apparsi tutti creativi e bene impostati, peraltro presentati in un contesto festoso, anche grazie al coinvolgimento dei ragazzi del “Gruppo Inclusione” del medesimo Istituto, i quali hanno realizzato un rinfresco a base di prodotti locali.
Dopo attenta consultazione, la classifica si è così delineata: al terzo posto si è classificato Giovanni Paolo Pignataro (Vignola), al secondo Gabriele Franzaroli (Montombraro) mentre vincitrice del concorso è risultata Sara Balestri (Monteombraro).
Ma il contest non è finito lì, poiché tra i quattro vincitori delle rispettive categorie è stato poi decretato “Il Gran Lazzar-One” 2023, un premio questa volta assegnato ex-aequo a due ragazze, Adele Pruna per la categoria “Cucina”, e Giulia Tinarelli per la categoria “Accoglienza”.