Fiera della meccanica, un evento politico
Significativa la presenza del Ministro dell'agricoltura Gian Marco Centinaio, del sottosegretario allo sviluppo economico Davide Crippa e del presidente della Coldiretti Ettore Prandini, oltre che di ambasciatori e rappresentanti di governo di vari Paesi
Per la sua rilevanza pubblica e per la risonanza mediatica l’EIMA di Bologna rappresenta la sede appropriata per presentare temi e sviluppare dibattiti di natura politica. Inaugurata alla presenza del sottosegretario alle Politiche Agricole e Forestali Franco Manzato e del sottosegretario alla Giustizia Jacopo Morrone, e visitata anche dal sottosegretario al Lavoro e allo Sviluppo Economico Davide Crippa, la rassegna dell’EIMA ha visto la partecipazione del Ministro delle Politiche Agricole Gian Marco Centinaio, che ha effettuato una lunga visita tra i padiglioni per osservare le più avanzate tecnologie per l’agricoltura, e che ha colto l’occasione per avviare un confronto con le organizzazioni che rappresentano la filiera della meccanica agricola, in primo luogo FederUnacoma, sulle specificità e le esigenze del settore. «Abbiamo molto apprezzato la visita all’EIMA del Ministro Gian Marco Centinaio e abbiamo posto le basi per una collaborazione che ci auguriamo possa portare buoni frutti per l’industria della meccanica agricola e per l’agricoltura italiana – ha dichiarato al termine della visita il presidente di FederUnacoma Alessandro Malavolti – e abbiamo ribadito come nello scenario moderno non possa esistere agricoltura senza meccanica agricola». «Occorre dunque sviluppare politiche per il settore primario – ha detto Malavolti – che concepiscano la meccanizzazione come elemento strutturale, e che non trascurino il peso determinante delle nuove tecnologie, fondamentali anche ai fini della sicurezza». L’auspicio della Federazione dei costruttori è che su questa come su altre importanti questioni vedi la compatibilità delle nuove norme con le caratteristiche dei mezzi agricoli, la razionalizzazione delle pratiche per l’erogazione dei PSR, i fondi per la ricerca, si possa lavorare in sintonia con il Ministero e con il Governo. «Nell’incontro di oggi è emersa una particolare attenzione e capacità propositiva da parte del Ministro Centinaio per quanto riguarda il mondo giovanile – ha concluso Malavolti – e questo è un aspetto che ho particolarmente apprezzato, perché uno degli obiettivi strategici della nostra economia agricola è proprio quello di incoraggiare l’avvento di una nuova generazione di agricoltori, motivati e aperti all’innovazione».