Elephump, la motopompa automatica di casa Irriland
Ricerca per lo sviluppo di prodotti ecosostenibili e per la riduzione delle emissioni inquinanti sono gli obiettivi con i quali Irriland, progetta e realizza da oltre trent’anni macchine per l’irrigazione. In particolare, l’azienda emiliana di Guastalla (Reggio Emilia) propone al pubblico di EIMA International la motopompa Elephump, premiata con il riconoscimento di Novità Tecnica ed equipaggiata con un impianto elettroidraulico che permette di automatizzare una serie di funzioni quali l’utilizzo del piede di stazionamento, la piattaforma di appoggio a terra girevole e l’organo per il sollevamento del complesso di aspirazione. Questa innovativa configurazione della motopompa, permette di avere a disposizione una macchina con un complesso di aspirazione (fino ad 8 metri di lunghezza) che può essere ripiegato su se stesso e rientrare nelle dimensioni idonee alla circolazione stradale. Inoltre, la macchina è dotata di 6 avvolgitori che possono contenere fino a 180 metri di tubo per lavori ad alta pressione. Si tratta, come spiega il costruttore reggiano, di una soluzione tecnica studiata per collegare la mandata orientabile della pompa a qualsiasi utenza. I tubi sono facilmente innestabili e disinnestabili, grazie ai nuovi raccordi idraulici rapidi che, come spiega la Irriland limitano al minimo lo sforzo fisico da parte dell’operatore. Elephump è zincata a caldo, in ogni suo componente strutturale, compresa la cabina insonorizzante ed è equipaggiata con un adescatore brevettato, denominato EVA (Ecological Vacuum Automatic). Grazie alla tecnologia EVA, la motopompa è in grado di creare il vuoto e di aspirare fino a 8,2 metri di profondità qualsiasi tipo di liquido, in qualsiasi condizione di impiego, permettendo così la completa automazione del ciclo di lavoro. Oltretutto EVA, funzionando a secco, evita la dispersione di olio che causa l’inquinamento dei campi, delle acque e dell'aria, come abitualmente avviene, utilizzando gli attuali sistemi in commercio.