Checchi e Magli: tecnologie innovative per il trapianto
Ad Hannover riflettori puntati sulla Wolf Pro, una trapiantatrice professionale progettata dalla Checchi e Magli di Budrio (Bologna) per coltivazioni su pacciamatura, ma che può essere utilizzata anche su terreno non pacciamato. Il sistema di distribuzione è il primo al mondo ad 8 tazze per una distanza interpianta compresa tra 25 e 200 cm (si ottiene variando rapidamente il numero delle tazze in modo da avere un taglio del film di pacciamatura il più contenuto possibile). È innovativa in quanto monta un sistema elettronico sincronizzato e localizzato che innaffia le piantine durante il trapianto stesso riducendo gli sprechi d’acqua. La Wolf Pro è compatibile con piantine radicate in zolletta di torba di forma conica, piramidale e cubica fino ad un massimo di 8 cm di diametro. Le unità di trapianto sono dotate di parallelogramma a tutta lunghezza per adattarsi alle diverse condizioni di terreno e di ampie ruote costipatrici di gomma flex di grande diametro completamente regolabili. Anche l’apertura delle tazze è totalmente regolabile. La versione standard garantisce una distanza tra le file di minimo 50 cm, la versione Compact di minimo 30 cm. Tra gli altri fiori all’occhiello che l’azienda bolognese espone ad Agritechnica, si segnala la tecnologia Nitro Power Shock (NPS), sviluppata per garantire – sui terreni argillosi – una maggiore pressione di rincalzo sulle ruote costipatrici di ogni elemento di trapianto. Il sistema NPS è compatibile con tutte le trapiantatrici Checchi e Magli dotate di parallelogramma e prevede un cilindro idraulico e un accumulatore ad azoto per ogni unità di trapianto. Una volta caricato l’olio nell’impianto - spiega il costruttore con una nota tecnica - si possono scollegare i tubi per evitare surriscaldamenti e liberare le prese idrauliche mentre gli accumulatori ad azoto compensano la spinta dell’olio dove necessario, lasciando i parallelogrammi liberi di lavorare. Invece l’Electro Rapid Shift (ERS) è un kit elettrico per il cambio della distanza interpianta regolabile tra 5 e 100 cm. Il dispositivo si caratterizza per i motori brushless, le dimensioni compatte, il display multifunzione personalizzato in cinque lingue, la visualizzazione di eventuali anomalie, la protezione dagli agenti atmosferici, i ridotti consumi di gasolio. Con l’Electro Rapid Shift (ERS) è possibile impostare sia la distanza interpianta che la produzione oraria: viene così calcolata la velocità teorica di avanzamento della trattrice per garantire un corretto trapianto. Quando la velocità supera quella preimpostata dall’operatore, un sensore emette un avviso sonoro. Il sistema è elettrico al 100% con collegamento diretto alla batteria.