Bellon Mit, tecnologie innovative per il verde sintetico
Ad EIMA International in grande evidenza le tecnologie progettate dall’azienda padovana Bellon Mit (la sede è a Cadoneghe) per la manutenzione del “verde sintetico”. Si parte con la sanificatrice BM30, pensata per l’igiene sia delle superfici “verdi” non trattate, come i campi di calcio sintetici, sia di spogliatoi e spazi comuni. BM30 è equipaggiata con due lampade indipendenti che eliminano all’istante i batteri attraverso all’emissione di un fascio di raggi a radiazione ultravioletta (UVC). Grazie a un cavo di 6 metri, le lampade possono essere utilizzate anche per interventi sulle pareti, senza intralciare il lavoro dell’utilizzatore. L’alimentazione è elettrica con la “classica” presa di corrente da 220 volt; per operazioni in esterno la sanificatrice BM30 può essere collegata a un generatore. BM10, invece, è una spazzatrice triangolare con telaio autoportante a quattro ruote, con spazzole lineari in polipropilene (PPL) e con un gancio traino a sfera per una agevole manutenzione delle superfici di erba sintetica. Usata con regolarità, la spazzatrice BM10 permette non solo di mantenere l’intaso (composto di sabbia silicea e granuli di gomma impiegato per i campi sintetici) morbido e omogeneo, ma di rinvigorire le fibre del manto erboso sollevandole e decompattandole. In primo piano a Bologna, tra gli altri prodotti di punta della ditta veneta, anche il modello BM20. Si tratta di un’applicazione pensata per inserire o rimuovere l’intaso nelle fasi di installazione o di manutenzione dei manti di erba sintetica. La macchina si muove su 4 rulli di appoggio (regolabili in altezza per scegliere la profondità di lavoro più adatta) mentre i rotori possono essere equipaggiati con molle o spazzole lineari di PPL; la richiesta di potenza minima è di 30 Cv. Infine, la spazzatrice TSPF5 a rulli (sono di PPL e hanno un diametro di 500 mm) è uno strumento di lavoro ideale per la posa e la movimentazione dell’intaso durante l’installazione di manti erbosi, ma offre prestazioni di assoluto livello anche negli interventi di rimozione e di movimentazione dell’intaso compattato. «La spazzolatura del manto – spiega con una nota Bellon Mit – è molto importante perché contribuisce a migliorare il drenaggio, oltre a rimuovere muschio e sporco formatisi sulla superficie dell’intaso stesso». Disponibile con diverse misure di lavoro, la spazzatrice TSPF5 è un’applicazione frontale per trattrici o miniloader.