Agrilevante, una piattaforma sul Mediterraneo
Torna alla fiera di Bari la rassegna internazionale della meccanica e delle tecnologie per l’agricoltura. Contenuto tecnico elevato e un ricco calendario di convegni e iniziative culturali caratterizzano l’edizione 2023, che conferma la levatura internazionale della manifestazione, la quale offre soluzioni per ogni tipo di coltivazione e per i differenti modelli di impresa agricola
Oltre cinquemila modelli di macchine e attrezzature per l’agricoltura, la cura del verde e la relativa componentistica, 350 industrie espositrici delle quali 50 estere, 120 delegati esteri in rappresentanza di 27 Paesi e migliaia di buyer da tutto il mondo. La settima edizione di Agrilevante, la grande rassegna della meccanica agricola per il Mediterraneo, che si tiene a Bari dal 5 all’8 ottobre, si presenta ai nastri di partenza con i numeri del grande evento. Organizzata dall’associazione italiana dei costruttori di macchine agricole FederUnacoma, la kermesse fa il suo ritorno nel capoluogo pugliese dopo la sospensione dell’edizione 2021 a causa dall’emergenza Covid, e si conferma come un evento capace di coinvolgere tutti i soggetti che hanno un ruolo nella filiera agroalimentare, e nel mondo economico, politico, dell’istruzione e della formazione. Agrilevante è un evento di successo, che negli anni ha registrato una crescita costante – tra il 2009 e il 2019 il numero dei visitatori è più che raddoppiato passando da 33 mila ad oltre 80 mila – grazie ad una formula vincente che ha caratterizzato la manifestazione non solo come evento espositivo ma come piattaforma ad ampio raggio per lo sviluppo delle economie agricole del Mediterraneo. Oltre alla presentazione delle più innovative tecnologie per le tradizionali filiere produttive del bacino mediterraneo – quella cerealicola, olivicolo-olearia, vitivinicola, ortofrutticola, zootecnica e “non food” – la kermesse barese offre numerose occasioni di analisi delle problematiche tecniche ed economico-politiche che interessano l’area mediterranea proponendosi come arena di confronto con i decisori pubblici e con tutti gli attori che partecipano alle strategie di sviluppo agricolo. Per i quattro giorni della rassegna – spiegano gli organizzatori di FederUnacoma – sono stati calendarizzati ben 40 appuntamenti tematici che spaziano dagli incontri di natura più squisitamente tecnica, quali workshop e seminari di approfondimento, ai convegni sui grandi temi economico-politici come quello sulle potenzialità dell’agricoltura nordafricana. Ma il focus della rassegna barese è, ancora una volta, sull’innovazione tecnologica, con la premiazione del concorso “Novità Tecniche” (quattro segnalazioni e quattro “Novità” propriamente dette), e con l’area specificamente dedicata, all’interno del Padiglione Nuovo, ai dispositivi elettronici avanzati per l’agricoltura di precisione e per la digitalizzazione delle aziende agricole. L’elettronica avanzata, insieme con i robot agricoli, sarà protagonista anche con prove dimostrative in un’apposita area esterna, a sottolineare come la digitalizzazione e automazione dell’agricoltura sia un processo ormai pienamente avviato, che trova applicazioni non soltanto nelle grandi coltivazioni estensive ma anche nelle colture specializzate e nelle produzioni di nicchia che richiedono una cura particolare e un alto grado di “sensibilità” nelle macchine utilizzate. Con queste caratteristiche la rassegna barese si conferma un evento di alto contenuto e di levatura internazionale. L’edizione 2023 di Agrilevante conta industrie espositrici da 20 Paesi, delegazioni ufficiali di operatori esteri, organizzate dall’Agenzia ICE e da FederUnacoma, provenienti da 27 Paesi, e punta a confermare l’ampia platea di visitatori esteri, che nell’edizione scorsa arrivarono a Bari da oltre 60 Paesi. «A tutti i partecipanti – dichiara l’associazione dei costruttori FederUnacoma – l’organizzazione augura buon lavoro e un buon soggiorno a Bari, una delle città simbolo dello stile italiano e della cultura mediterranea».
