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Innovazione

eFuel, la strategia “sostenibile” di Emak

22.02.2024

Emak è entrata a far parte della e-Fuel Alliance, unione di oltre 170 tra aziende, associazioni e organizzazioni internazionali che si impegna a sensibilizzare decisori istituzionali e opinione pubblica, all’utilizzo dei carburanti sintetici.L’adesione all’Alleanza è un ulteriore passo avanti nella strategia di sostenibilità di Emak, che di recente è stata anche inserita nella classifica delle “Aziende più attente al clima nel 2024”. Redatta da Statista (sito tedesco che si occupa di statistiche) e dal Corriere della Sera – Pianeta 2030, la graduatoria “censisce” le imprese italiane che hanno ridotto maggiormente il rapporto tra le emissioni di CO2 e il fatturato. «Gli eFuel ci consentiranno di proporre ai nostri clienti fedeli alle macchine con motore a scoppio un’alternativa di carburante sostenibile per operare in modo altrettanto performante ma più rispettoso dell’ambiente. Abbiamo già avviato, in collaborazione con Università del territorio, analisi e simulazioni numeriche, a cui – spiega Luigi Bartoli, amministratore delegato di Emak - seguiranno i test sulle nostre macchine con l’obiettivo per il 2025 di proporre l’intera gamma compatibile al 100% con questa particolare tipologia di carburante».
Gli eFuel vengono prodotti tramite la scissione dell’acqua in idrogeno e ossigeno e la successiva combinazione dell’idrogeno, ricavato da questo processo, con l’anidride carbonica catturata nell’atmosfera. Dunque, sono carburanti a zero emissioni nette, poiché la CO2 prelevata dall’atmosfera durante il loro processo di produzione riesce a compensare quella rilasciata dai macchinari durante la fase operativa.