La nuova trincia Seppi M. punta sulla versatilità
Un’attrezzatura in grado di lavorare nei contesti più differenti, dalla pulizia dei cantieri edili, alla gestione della vegetazione lungo autostrade e corsi d’acqua, fino alla bonifica dei terreni agricoli. Questi sono solo alcuni dei campi d’impiego della versatile E20 direct, la nuova testata forestale prodotta da Seppi M. La macchina, specificamente progettata per essere abbinata ad escavatori tra le 12 e le 21 tonnellate, è stata presentata in occasione della fiera INTERMAT (Salone delle tecnologie per l’edilizia), che si è svolta lo scorso aprile a Parigi. La E20 direct è il primo modello di una innovativa famiglia di trinciatrici per escavatori, che nelle intenzioni dell’azienda trentina – la sede è a Mezzolombardo – dovrà rinnovare il settore forestale con soluzioni innovative che aumenteranno la produttività e che ridurranno sia i costi operativi che l’impatto sull’ambiente. L’attrezzatura è disponibile con quattro larghezze di lavoro, dai 100 ai 200 centimetri, ed è stata realizzata dai tecnici di Seppi M. in acciaio AR400, per migliorarne le capacità anti usura. Il cuore della macchina è il rotore a utensili fissi, equipaggiato con il sistema CUT CONTROL, azionato dalla trasmissione idraulica DIRECT LINE. Grazie a questa tecnologia la trinciatrice può tagliare vegetazione fino a 20 centimetri di diametro. Altro punto di forza del modello E20 Direct è l’integrazione del motore idraulico nel rotore. La soluzione costruttiva – spiega l’azienda trentina con una nota tecnica – ha permesso di eliminare la trasmissione a cinghie e di ridurre le perdite per attrito di circa il 50%, incrementando al contempo la potenza disponibile e limitando il consumo energetico.