I primi sei mesi dell’anno vedono ancora una contrazione delle vendite di trattrici in Italia. Secondo i dati, elaborati da FederUnacoma sulle base delle rilevazioni fornite dal Ministero dei Trasporti, le immatricolazioni di mezzi nuovi raggiungono le 10.117 unità, segnando -8,5% rispetto al primo semestre 2022. Cali consistenti si registrano in quasi tutte regioni della penisola con decrementi significativi in Lombardina (-9%), Piemonte (-6%) e Emilia-Romagna (-4,25) che, insieme al Veneto (-2,3%), possono essere considerate come locomotive del mercato nazionale. I dati riferiti al totale delle vendite di trattrici indicano comunque una domanda vivace di tecnologie per l’agricoltura che si mantiene ancora sopra i livelli del 2019, quando a metà anno le macchine registrate erano 10.024. La contrazione delle vendite, secondo FederUnacoma, è dovuta principalmente al ritardo nell’attivazione di meccanismi incentivazione che potrebbero invece agevolare il rinnovamento tecnologico del nostro parco macchine.