E’ stato diffuso in questi giorni il report della Rete Rurale Nazionale che fa il punto sull’avanzamento dei fondi PSR. Secondo tale report, nel secondo trimestre 2021 sono stati erogati contributi pubblici per oltre 672 milioni di euro (dei quali la quota FEASR – Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale – è pari a 333 milioni), con un avanzamento della spesa pubblica effettivamente sostenuta del 62,47%. A fine giugno erano ancora a disposizione 847 milioni, di cui circa 466 milioni come quota FEASR.
Le amministrazioni più virtuose, sotto il profilo dell’impegno delle risorse, sono la Provincia Autonoma di Bolzano e il Veneto che già a dicembre 2020 hanno superato l’obiettivo di spesa previsto per il 2021. Altre nove regioni – Valle d’Aosta, Emilia-Romagna, Lazio, Molise, Calabria, Piemonte, Sardegna, Trento – hanno superato la soglia di disimpegno 2021 lo scorso mese di giugno.
Il miglior impiego delle risorse, da parte delle Regioni, è dovuto alla concentrazione dei fondi sulle misure che hanno suscitato maggiore interesse da parte dei potenziali beneficiari. Da inizio programmazione ad oggi (FEASR 2014-2020) sono stati spesi complessivamente 13.064,32 milioni di euro pari a 6.466.24 milioni di euro di quota FEASR.