Il primo trimestre del 2024 vede una forte contrazione delle vendite di macchine agricole in Italia. I dati sulle immatricolazioni – elaborati da FederUnacoma sulla base delle registrazioni fornite dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – evidenziano cali consistenti per tutte le tipologie di prodotto, rispetto allo stesso periodo del 2023. Le trattrici segnano il passo con una flessione del 25%, con 3.812 unità registrate, le mietitrebbie con 26 macchine immatricolate calano del 56,7%, i transporter scendono del 18,4% con 129 unità e i rimorchi agricoli che contengono le perdite rispetto alle altre merceologie, cedendo 6,1 punti percentuali con 1.801 mezzi. I sollevatori telescopici, che negli ultimi anni hanno avuto un ampio successo sul mercato italiano, subiscono una significativa contrazione delle vendite: -37,2% con 236 macchine registrate.
Tra i principali fattori che in questi mesi hanno influenzato l’andamento delle immatricolazioni, ha avuto un peso rilevante la politica monetaria seguita dalla Banca Centrale Europea. L’incremento dei tassi d’interesse, insieme con l’aumento dei listini conseguente alla crescita del costo delle materie prime, ha infatti reso più difficoltoso per le imprese del primario e per i contoterzisti investire in nuove tecnologie agricole.