Mondo Macchina Nr. 3-4 - Anno 2025

n. 3-4/2025 27 ziato con l’Inflaction Reduction Act (IRA) circa 700 miliardi di dollari l’anno per i sussidi alla transizione energetica. Su questo fronte l’Europa è dunque tenuta a dare risposte adeguate per non finire in posizioni marginali. In tale quadro, reso certamente meno lineare dal complesso scenario geopolitico, la transizione verso le rinnovabili, che garantirebbero anche un’importante quota di autonomia energetica all'Italia, acquista un ruolo sempre più strategico. È risaputo che le crisi internazionali hanno esasperato i costi di energia e materie prime. In Italia ad esempio il prezzo del gas è aumentato di quasi 6 volte rispetto alla media degli ultimi anni, passando dai circa 20 €/MWh tra l’ottobre 2018 e settembre 2019, agli oltre 120 €/MWh del periodo ottobre 2021 - settembre 2022. Anche il prezzo dell’energia elettrica ha subito un aumento pari a 5 volte tra il 2018 (PUN a 61 €/MWh) e il 2022 (PUN a 303 €/MWh). Ad oggi in Italia, la componente elettrica pesa per circa il 23% dei consumi energetici finali a livello nazionale, mentre petrolio e gas naturale contano insieme per circa due terzi dei consumi. D’altro canto, il mix di generazione elettrica è ancora sbilanciato verso le fonti fossili, che coprono circa il 70% della produzione nazionale con poco meno di 170 TWh (2023) su un totale di 257 TWh. Si stima che il maggiore potenziale di elettrificazione sia riconducibile alle attività del settore dei trasporti e quello residenziale, con un possibile incremento dal 3% al 41% e dal 15% fino al 53%, rispettivamente, nel periodo dal 2015 al 2050. Ulteriori incrementi sono comunque possibili anche must provide adequate responses so as not to end up in marginal positions. In this framework, certainly made less linear by the complex geopolitical scenario, the transition towards renewables, which would also provide a significant amount of energy autonomy to Italy, takes on an increasingly strategic role. It is well known that international crises have exacerbated the costs of energy and raw materials. In Italy, for example, the price of gas has increased almost 6 times compared to the average of recent years, going from around EUR 20/MWh between October 2018 and September 2019, to over EUR 120/MWh in the period October 2021 - September 2022. The price of electricity also increased fivefold between 2018 (PUN (National Single Price) at EUR 61/MWh) and 2022 (PUN (National Single Price) at EUR 303/MWh). To date, in Italy, the electrical component accounts for approximately 23% of final energy consumption at the national level, while oil and natural gas together account for approximately two-thirds of consumption. On the other hand, the electricity generation mix is still unequally balanced towards fossil fuels, which cover approximately 70% of national production with just under 170 TWh (2023) out of a total of 257 TWh. The greatest electrification potential is estimated to be in the transport and residential sectors, with a possible increase from 3% to 41% and from 15% to 53%, respectively, over the period from 2015 to 2050. Further increases are, however, also possible on the inBIOECONOMY

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