22 EVENTI mando così l’andamento degli ultimi anni. Ad investire in mezzi meccanici non sono soltanto i Paesi che si trovano a dover colmare un gap di meccanizzazione ma anche quelli che debbono rinnovare il proprio parco macchine. In Nordafrica, dove la quasi totalità del fabbisogno di macchinari agricoli viene soddisfatto attraverso forniture dall’estero, tra il 2022 e il 2024 la domanda in valore di macchinari agricoli è cresciuta del 22,2%, passando, secondo le rilevazioni fornite dalla società di ricerca Exportplanning, da 611 a 747 milioni di euro. I dati dell’ultimo triennio evidenziano un discreto incremento anche nell’area balcanica (+8% tra il 2022 e il 2023), cui è seguito nel 2024 un calo del 6%, dovuto in larga parte alla flessione della domanda estera di Croazia (-8%) e Serbia (-23%) che non è stata compensata dalla buona performance della Grecia (+6,6%). In crescita è risultata anche la Turchia (da 881 milioni a 1,74 miliardi tra il 2022 e il 2023), salvo poi rallentare nel 2024 (1,47 miliardi di euro). In Israele gli approvvigionamenti dall’estero sono stati pesantemente condizionati dagli eventi bellici: l’import è calato del 22,4% nel 2023 e di un ulteriore 14% nel 2024. «Secondo le previsioni di Exportplanning i primi mesi del 2025 non dovrebbero registrare significative inversioni di tendenza, ma la seconda parte dell’anno potrebbe vedere una leggera ripresa della domanda. Ripresa che – ha concluso la presidente di FederUnacoma – dovrebbe consolidarsi in tutta la regione mediterranea nel corso del 2026 e nel successivo biennio». offer low environmental impact vehicles, equipment for working on arid lands, systems for optimizing water resources, high precision machinery for monitoring crops and for phytosanitary defense". Precisely for this reason, the demand for agricultural machinery and technologies is expected to grow, continuing the trend of recent years. Not only countries with the need to fill the mechanization gap are investing in mechanical vehicles, but also those that need to overhaul their fleet of vehicles. In North Africa, where almost the entire need for agricultural machinery is met through supplies from abroad, between 2022 and 2024 the demand in value for agricultural machinery grew by 22.2%, going from EUR 611 to 747 million, according to the surveys provided by the research company Exportplanning. The data for the last three years also show a modest increase in the Balkan area (+8% between 2022 and 2023), followed by a 6% drop in 2024, largely due to the decline in foreign demand from Croatia (-8%) and Serbia (-23%) which was not offset by the good performance of Greece (+6.6%). Turkey also showed growth (going from EUR 881 million to 1.74 billion between 2022 and 2023), only to slow down in 2024 (EUR 1.47 billion). In Israel, supplies from abroad have been heavily affected by the war: imports fell by 22.4% in 2023 and by a further 14% in 2024. “According to Exportplanning forecasts, the first months of 2025 should not see significant trend reversals, but the second part of the year may see a slight recovery in demand. Such a recovery - concluded the president of FederUnacoma - should also take place throughout the Mediterranean region during 2026 and in the following two years". EVENTI
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