Mondo Macchina Nr. 3-4 - Anno 2025

n. 3-4/2025 15 EVENTS nents - explained the General Manager of FederUnacoma, Simona Rapastella, during the international press conference held this morning at the CIHEAM in Bari - but they all have a common denominator, Mediterranean agriculture, with its typical and superb products”. Arable crops, vineyards, orchards, horticultural production and livestock farming are present throughout the Mediterranean area and require new generation technologies, capable of making farms productive, preserving biodiversity and overcoming problems such as the lack of water resources or the particular structure of the soils that characterize vast areas of the basin. New features in 2025. The exhibition, which is aimed at farmers, contractors, agricultural and agricultural mechanics technicians, and which attracts economic operators from Mediterranean Europe, the Balkans, the Middle East, North Africa and even sub-Saharan Africa - the 2023 event saw a total of 95,000 visitors, including more than 4,000 foreigners from 60 countries, while the official foreign delegations organized in collaboration with the Italian Trade Agency (ICE) saw operators from 27 countries - is introducing some important innovations this year. Alongside the traditional divisions and the Livestock Show case, which is organized in collaboration Agrilevante, the "beacon" for Mediterranean agriculture The 2025 edition of the international exhibition of agricultural machinery for the Mediterranean is underway at CIHEAM. A total of 75% of the available area has already been allocated. Operators and delegations from 40 countries are expected to attend. Partnerships with local bodies and institutions are being formed trici alle macchine operatrici, dalle attrezzature alla componentistica – ha spiegato il direttore generale di FederUnacoma Simona Rapastella nel corso della conferenza stampa internazionale svoltasi questa mattina presso il CIHEAM di Bari – ma hanno tutte un denominatore comune, l’agricoltura mediterranea, con le sue produzioni tipiche e le sue eccellenze». Colture seminative, vigneti, frutteti, produzioni orticole e zootecnia sono presenti in tutta l’area mediterranea e richiedono tecnologie di nuova generazione, capaci di rendere produttive le imprese agricole, di preservare la biodiversità e di sopperire a problemi quali la carenza di risorse idriche o la particolare struttura dei terreni che caratterizzano vaste aree del bacino. Le novità del 2025. La rassegna, che si rivolge ad agricoltori, contoterzisti, tecnici dell’agricoltura e della meccanica agricola, e che richiama operatori economici dall’Europa mediterranea, dai Balcani, dal Medioriente, dal Nord Africa ed anche dall’Africa sub-sahariana – nell’edizione 2023 sono stati in totale 95 mila i visitatori del quali oltre 4 mila esteri provenienti da 60 Paesi, mentre le delegazioni estere ufficiali organizzate in collaborazione con l’ICE hanno visto operatori da 27 Paesi – presenta quest’anno alcune importanti novità. Accanto alle sezioni tradizionali e al Salone zootecnico, che è organizzato in collaborazione con ARA Puglia e che vede in mostra, nella vasta area antistante il Padiglione Nuovo, capi d’allevamento delle razze più pregiate, l’edizione di quest’anno presenta un Salone inedito denominato Levante Green, dedicato alle macchine per il giardinaggio e la cura del verde, e l’inedita area Extend, dedicata agli enti istituzionali. Con-

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