Mondo Macchina Nr. 1-2 - Anno 2025

n. 1-2/2025 33 EIMA REPORTAGE Climate change, strategies to combat and mitigate the problem annate, ma si riflettono sulle caratteristiche pedologiche del terreno, causando una perdita di sostanza organica e, quindi, un significativo impoverimento del suolo. Se non si inverte la rotta – questo l’allarme lanciato a più riprese dalla comunità scientifica – le conseguenze di questi fenomeni si faranno sentire, sempre più amplificate, per un lungo lasso di tempo. Del resto, secondo recenti stime della FAO, già oggi più di un terzo della superficie coltivata mondiale è in condizioni di degrado moderato (8%) o elevato (25%), a causa della salinizzazione, alla perdita di sostanza organica, alla desertificazione. Ciò significa che l’economia agraria globale sta perdendo una parte assai significativa del proprio “capitale verde” proprio nel momento in cui l’incremento demografico mondiale impone al settore primario un importante sforzo produttivo per soddisfare la crescente domanda di cibo. L’agricoltura conservativa arma contro il riscaldamento globale. La tematica, che interessa le economie agricole di tutto il mondo, è stata al centro della rassegna bolognese dove si sono confrontati stakeholder, decisori pubblici, tecnici e operatori del settore agricolo e agromeccanico. I relatori hanno partecipato ai numerosi eventi dedicati alla questione climatica, soffermandosi non soltanto sulle cause del global warming, rispetto alle quali la comunità scientifica ha da tempo confermato l’origine antropica, ma anche sulle possibili strategie di risposta e di adattamento al nuovo scenario. Peraltro, come ha sottolineato Luigi Sartori dell’Università di Padova, a differenza di altri contesti produttivi, nel corso di un faccia a faccia con Davide Gnesini, responsabile del servizio tecnico FederUnacoma. Gli effeta loss of organic substance and, thus, significant impoverishment of the soil. If the trend is not reversed – this is the warning repeatedly raised by the scientific community – the consequences of such phenomena will be increasingly amplified and felt over a long period of time. Moreover, according to recent estimates by the FAO, at present more than a third of the world's cultivated surface is in conditions of moderate (8%) or high (25%) degradation, due to salinization, loss of organic matter, and desertification. This means that the global agricultural economy is losing a very significant part of its “green capital” just at the time when global population growth is imposing a significant production strain on the primary sector to satisfy the increasing demand for food. Conservation agriculture can be a weapon against global warming. The topic, which concerns agricultural economies around the world, was at the center of the Bologna event where stakeholders, public decision makers, technicians and operators in the agricultural and agro-mechanical sectors met. The speakers participated in many events dedicated to the issue of climate, focusing not only on the causes of global warming, the origin of which the scientific community has for a long time now ascribed to human activity, but also on possible strategies to respond and adapt to the new scenario. Moreover, unlike other production situations, The event in Bologna was the scene of a lively discussion among operators, technicians and stakeholders on the topic of global warming and the strategies to be implemented to protect farms against against extreme events and soil impoverishment

RkJQdWJsaXNoZXIy NTY4ODI=