Mondo Macchina Nr. 1-2 - Anno 2025

n. 1-2/2025 23 EIMA REPORTAGE Digital technologies at the heart of the event casione per approfondire l’argomento è stata fornita dalla presentazione del progetto europeo denominato Icaerus, finalizzato proprio ad esplorare le potenzialità offerte dai droni, come veicoli multiuso nell'agricoltura, nella selvicoltura e nelle aree rurali dell'Unione Europea. Uno degli obiettivi dell’iniziativa, che prevede una dotazione di 6 milioni di euro, è promuovere l’uso di queste macchine per esigenze colturali e per la prevenzione delle calamità naturali o per la conservazione e la tutela della biodiversità. Cinque sono gli ambiti di attività presi in considerazione per il comparto agricolo: monitoraggio delle colture, irrorazione, gestione del bestiame, monitoraggio delle risorse forestali, logistica rurale. Per ognuna di queste aree Icaerus metterà a disposizione, senza restrizioni, i risultati sulla piattaforma del progetto (https://www.platform.icaerus.eu/), dove è disponibile un percorso di formazione onnicomprensivo, rivolto alle imprese e agli utilizzatori che vedano nei droni dei potenziali protagonisti del futuro agricolo. Il monitoraggio satellitare. Un altro tema toccato ad EIMA International è stato quello legato all’impiego delle tecnologie satellitari per il monitoraggio del territorio agricolo. L’impiego delle immagini satellitari – è stato spiegato nel corso di un convegno organizzato dalla Cia – è di grande ausilio per lo svolgimento delle lavorazioni agricole, anche ai fini degli adempimenti PAC. «L’obiettivo è quello di avere sul fascicolo aziendale dell’agricoltore, disponibili mensilmente, le immagini ricostruite della propria realtà», ha spiegato Domenico D’Amato, responsabile dei Centri di assistenza agricola (Caa) della Cia-Confederazione italiana agricoltori. «Non siamo ancora arrivati a questo punto, ma i progressi sono evidenti. Siamo passati dalle sole rilevazioni foto-aeree al monitoraggio con due satelliti Sentinel che ogni cinque giorni riprendono dall’alto ogni porzione della superficie nazionale. L’integrazione dei due sistemi grazie all’intelligenza artificiale – ha evidenziato D’Amato – permette di avere un’accuratezza e una tempestività molto superiore a quella a cui eravamo abituati». Le immagini dei satelliti Sentinel sono fornite allo stato grezzo, ovvero in bande Rgb e con una risoluzione a 10 metri, ma il sistema di controllo Ams fa sì che l'immagine sia riprocessata e portata a una risoluzione molto superiore, di 2,5 metri. Il risultato di queste operazioni è La carta dei suoli, uno strumento fondamentale per la gestione e la pianificazione del territorio. I sistemi ad alta automazione. La nuova frontiera dell’innovazione tecnologica è senza dubbio quella della robotica agricola, che si sta sviluppando velocemente in tutto il mondo. Solo nell’ultimo anno sono sorte un centinaio di aziende specializzate. La robotizzazione, infatti, aiuta gli imprenditori del settore a diminuire i costi di produzione e a ottimizzare i processi operativi, sopperendo anche all’attuale scarsità di manodopera. La robotica sta già rivoluzionando, anche in Italia, il lavoro nei campi. Consente infatti di ottenere maggiore redditività ma anche di sviluppare sempre di più l’agricoltura di precisione, riducendo al minimo l’uso delle risorse, e diminuendo contemporaneamente l’impatto della produzione sull’ambiente. Di questo si è parlato a EIMA in occasione di due incontri dal titolo “Robotica agricola, il futuro è adesso” (promosso da Fira, Aef, Tevel, Field Robotics, Arvatec e FederUnacoma) e “L’era dei porta-attrezzi autonomi in agricoltura”, organizzato da Edagricole. «Nel mondo delle nuove tecnologie si assiste sempre alla stessa dinamica. Vediamo una curva che inizia con un picco di utilizzo per poi atnow ripe for a more substantial development. An opportunity to delve deeper into the topic was provided by the presentation of the European project called Icaerus, aimed precisely at exploring the potential offered by drones as multipurpose vehicles in agriculture, forestry and rural areas of the European Union. One of the objectives of the initiative (with a EUR 6 million endowment) is to promote the use of these vehicles not only for cultivation needs, but for the prevention of natural disasters or for the conservation and protection of biodiversity. Five areas of agricultural activity were taken into consideration to assess the impact of drones: crop monitoring, spraying, livestock management, forestry resources monitoring, and rural logistics. Icaerus will release the complete results for each of these areas on the project platform (https://www.platform.icaerus.eu/). The platform also offers a comprehensive training course aimed at companies and users who see drones as potential key players in the future of agriculture. Satellite monitoring. Another topic addressed at EIMA International was the use of satellite technologies for monitoring farm land. The use of satellite images – it was explained during a conference organized by the CIA – is of great help in carrying out farm work, as well as for CAP compliance. “The goal is to have reconstructed images of the farmer's holding available on a monthly basis in the farmer's company file,” explained Domenico D'Amato, head of the Agricultural Assistance Centers (CAA) of the Italian Confederation of Farmers (CIA). We are not there yet, but we can see real progress. We have moved from only aerial photo surveys to monitoring with two Sentinel satellites that photograph the entirety of Italy's surface area from overhead every five days. The integration of the two systems using artificial intelligence – D'Amato stated – provides much greater accuracy and immediacy than we had before”. Satellite images from Sentinel are supplied as raw images of RGB bands with a resolution of 10 meters, but the AMS control system ensures that the images are reprocessed and brought to a much higher resolution, of 2.5 meters. These operations produce a soil map, which is a fundamental tool for land management and planning. Highly automated systems. The new frontier of technological innovation is that of agricultural robotics, which is developing rapidly all over the world. In just the last year alone, around 100 specialized companies have come on the scene. Robotization, in fact, helps entrepreneurs in the sector to reduce production costs and optimize operational processes, as well as to make up for the current shortage of manpower. Robotics is already revolutionizing farm work in Italy as well. In fact, it not only offers greater profitability, but also the Drones, satellites, autonomous agricultural robots, all of the latest generation machines were once again the focus of attention at the great Bologna exhibition. The topic of training highly specialized profiles

RkJQdWJsaXNoZXIy NTY4ODI=