zione dei montanti laterali. Fino al 2010, le cabine avevano sei montanti: i quattro prin- cipali e due sui fianchi. Ridotti poi a cinque, per aumentare la dimensione dello sportello sinistro. Oggi sono quattro e due grandi vetrate costituiscono le pareti laterali. È ovvio che tutto questo vetro lasci passare un sacco di luce e, con essa, un sacco di radiazioni luminose. Il che provoca, naturalmente, un maggior riscaldamento degli interni e dell’ambiente in generale. Per ridurlo, si fa ricorso a tendine o, per le macchine di alta gamma, a speciali vetri che, pur lasciando passare la luce, abbattono le radiazioni, contenendo la temperatura nell’ambiente di lavoro anche di due gradi rispetto a un abitacolo con vetri standard. Soluzione simile per il problema del rumore: più di un costruttore ha adottato, soprattutto per macchine da raccolta, i vetri fono-assorbenti. Sono formati da una doppia lastra intervallata da una pellicola in materiale plastico fono-assorbente. Derivano dal settore edile e automobilistico e sono in grado di contenere le emissioni sonore del motore mantenendo la rumorosità interna sotto i 70 decibel per i trattori, poco di più per mietitrebbie e trinciacaricatrici. Progettata in realtà virtuale. Prima ancora di essere realizzato, l’abitacolo ormai è progettato interamente al computer, con l’aiuto della realtà virtuale. Simulazioni in 3D permettono di visualizzare ogni dettaglio, ogni punto di giunzione per accertarsi che non dia problemi. Le saldature al laser completano l’opera, assicurando un fissaggio perfetto tra i diversi componenti del telaio. I rumori sono tenuti all’esterno, oltre che da vetri sempre più spessi e tecnologici, da pannelli fono-assorbenti sistemati sotto al pavimento, in modo da isolare la postazione di guida dalla trasmissione. Anche le sospensioni, sempre più comuni per le macchine di livello medioalto, favoriscono il comfort e l’isolamento dell’abitacolo. Le troviamo, spesso, in versione meccanica, su due punti; più raramente sono semiattive e interagiscono continuamente con il ponte anteriore per una risposta coordiplacement of controls. Thanks to electronics, all those physical connections between the control organ and the execution one have been eliminated. Like the steering column or the Bowden cables that transmit movements from the gear lever to the gears. The friction cables, as well as those for the accelerator (manual and pedal), have also been eliminated. Everything, in essence, operates via wires or, as it's technically referred to, "by wire." This allows buttons and levers to be placed where one prefers or, at any rate, where it may be most convenient for the operator. Thus, the control panel no longer needs to be built around the gear lever, whose position was fixed, to be both ergonomic and functional, for example. Many controls can be grouped on a joystick. Even the mechanical spool valves, like the gearbox, are operated by metal cables. The controls, being merely terminals of electric connections managed by a sinTECNICA 44 TECNICA Prima di ISOBUS la cabina era diventata un intreccio di cavi e terminali (foto Kverneland) Before ISOBUS the cabin was a tangle of cables and terminals (photo Kverneland) Sui trattori con ridotta elettronica la plancia di comando era costruita attorno al cambio, che doveva essere in una posizione ben determinata per non avere problemi ad azionare gli ingranaggi della trasmissione. Anche acceleratore, sollevatore e distributori erano azionati tramite cavi On tractors with less electronic equipment, the dashboard was built around the gearbox, which had to be in a specific position to avoid problems operating the transmission gears. The accelerator, lifter and distributors were also operated by cables
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