Edito da FederUnacoma Surl - v. Venafro, 5 - 00159 Roma - Poste Italiane Spa - Sped. A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 - D.C.B. - Roma - taxe percue - tassa riscossa, Roma Italia Mondo Macchina / Machinery World Components MENSILE DI MECCANIZZAZIONE PER L'AGRICOLTURA, LE AREE VERDI, LA ZOOTECNIA E LA GESTIONE DEL TERRITORIO A MONTHLY PUBLICATION ON MECHANIZATION FOR AGRICULTURE, GREEN AREAS, ZOOTECHNICS AND LAND MANAGEMENT supplemento Mondo Macchina / Machinery World ottobre-novembre 2024 • n. 10-11 EIMA 2024 Special Idrogeno/ Hydrogen Cabine/Cabins
SUPPLEMENTO DEL PERIODICO MENSILE DI MECCANIZZAZIONE PER L’AGRICOLTURA, LE AREE VERDI, LA ZOOTECNIA E LA GESTIONE DEL TERRITORIO SUPPLEMENT OF A MONTHLY PUBLICATION OF MECHANIZATION FOR AGRICULTURE, GREEN AREAS, ZOOTECHNICS AND LAND MANAGEMENT Ottobre-Novembre/October-November 2024 iscriz. al Tribunale di Roma n. 306/92 del 14.5.92 sped.A.P. - D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 - D.C.B. - Roma taxe perçue-tassa riscossa Roma - Italia Editore Direzione Amministrazione/ Publication Management Administration FederUnacoma surl - Via Venafro, 5 - 00159 Roma Tel. 0643298.1 - Fax 064076370 mondomacchina@federunacoma.it www.mondomacchina.it Direttore Responsabile/Editor in Chief: Girolamo Rossi Caporedattore/Managing Editor: Giovanni M. Losavio Segretario di redazione/Editorial Secretary: Emanuele Bredice Comitato di redazione/Editorial Committee: Patrizia Conti, Davide Gnesini, Patrizia Menicucci, Marco Pezzini, Fabio Ricci, Federica Tugnoli Hanno collaborato a questo numero/Contributors to this number: E. Bredice, G. Di Paola, G. M. Losavio, D. Pessina, O. Repetti, F. Valentini Traduzioni a cura di/Translation by: Akróasis S.I.T. Srl, L. Mutarelli Fotografie/Photography: Archivi FederUnacoma, Autori vari, IStock, O. Repetti Grafica e impaginazione/Graphic layout: Simonetta Tranquilli Stampa/Printing: Industria Grafica Umbra s.r.l. Via Umbria, 148 - 06059 Todi (PG) +39 075898041 info@industriagraficaumbra.it Pubblicità/Exclusive Advertising Rights: Concessionaria in esclusiva PROMOSYSTEM s.r.l. - V. P. A. Orlandi, 11/1 40139 Bologna Tel. 0516014411 - Fax 0516014059 info@promosystemsrl.com Bollettino Tecnico mensile della Federazione Nazionale Costruttori Macchine per l’Agricoltura (FederUnacoma) Technical Bulletin of National Union (Federation) of Agricultural Machinery Manufacturers (FederUnacoma) Abbonamento annuale/Annual subscription: Italia UE/Italy and EU30,00 euro Estero/Elsewhere 40,00 euro ISSN 1125-422X Associato all’USPI Unione Stampa Periodica Italiana PRIMO PIANO CLOSE-UP 4Componenti: frena il mercato dopo sei anni di crescita Components: after six years of growth, the market slows down Giovanni M. Losavio 8Revisioni, i principali componenti interessati dai controlli Inspections, the main components being checked Ottavio Repetti SPECIALE EIMA EIMA SPECIAL 16Actia, un ecosistema digitale per la gestione delle macchine Actia, a digital ecosystem for vehicle management Redazione Editorial Staff 18L’affidabilità dei nuovi componenti ADR The reliability of the new ADR components Redazione Editorial Staff 22AR 1604 AP GREEN OIL, la pompa eco di Annovi Reverberi AR 1604 AP GREEN OIL, the eco pump by Annovi Reverberi Redazione Editorial Staff 24Nuova trasmissione omocinetica CVH per applicazioni heavy duty The New CVH homokinetic transmission for heavy duty applications Redazione Editorial Staff 26Motori a batteria: le soluzioni Briggs & Stratton Battery-powered engines: solutions from Briggs & Stratton Giacomo Di Paola 28I nuovi telecomandi contactless firmati Elca Elca's new contactless remote controls Giacomo Di Paola 30Joystick e valvole: Hydreco amplia la gamma Hydreco is expanding its range of joysticks and valves Redazione Editorial Staff 32Le nuove pompe firmate Imovilli sono ad alta resistenza Imovilli's new highly-resistant pumps Redazione Editorial Staff 34MC Elettronica, innovazioni nel segno della produttività MC Electronics: innovations in the name of productivity Redazione Editorial Staff 36Nuova serie di pompe Rovatti per motore idraulico The new series of Rovatti pumps for hydraulic motors Federico Valentini 38Pneumatici Trelleborg, progettati per essere sostenibili Trelleborg Tires, designed to be sustainable Emanuele Bredice 40I sensori RTS100: affidabili e sicuri RTS100 sensors: reliable and safe Redazione Editorial Staff TECNICA TECHNOLOGY 42Cabine, come cambiano con il digitale Cabins, how they change with the digital technology Ottavio Repetti 52Motori a idrogeno, una sfida tecnologica Hydrogen engines, a technological challenge Domenico Pessina BRAND 60Una storia lunga 70 anni A 70 year long history Giovanni M. Losavio 62Eurocardan e BRM Gearboxes, alleanza nel segno del Made in Italy Eurocardan and BRM Gearboxes, a Made in Italy alliance Emanuele Bredice 2 SOMMARIO SOMMARIOSummary
by Giovanni M. Losavio The last six years, from 2018 to 2023, have been a period of exceptional growth for the components segment, to a degree that has sometimes gone against the trend of other sectors of agricultural mechanics. In the period considered, the value of component production has in fact increased from EUR 2.7 to 4 billion, increasing uninterruptedly year over year. Obviously the end-of-period balance can only be in surplus, but what is most surprising is the level of this increase: +48.1% over 2018, marking a difference of EUR 1.2 billion. The increase in production value has undoubtedly been influenced by factors such as inflation and the consequent revaluation of price lists – especially since 2022 when the deterioration of the international geopolitical framework and the commodity crisis caused a real wave of inflation – but, for a sector strongly oriented towards exports, its greatest impact was on the increase of global demand for tractors and agricultural machinery. Suffice it to say that last year global sales for the entire agricultural machinery sector topped even the 4 PRIMO PIANO Componenti: frena il mercato dopo sei anni di crescita PRIMO PIANO Per il 2024 si profila una flessione della componentistica. La battuta d’arresto interrompe una prolungata fase di crescita iniziata nel 2018. Il nuovo anno non dovrebbe registrare significative inversioni di rotta. La cautela dei costruttori di Giovanni M. Losavio Gli ultimi sei anni, quelli compresi tra il 2018 e il 2023, sono stati per il segmento della componentistica un periodo di grande crescita, con un andamento che talvolta è andato in controtendenza rispetto a quello di altri comparti della meccanica agricola. Nel periodo considerato il valore della produzione di componenti è infatti passato da 2,7 a 4 miliardi di euro, incrementando in modo ininterrotto di anno in anno. Ovviamente il saldo di fine periodo non può che essere in attivo, ma a sorprendere sono soprattutto le dimensioni di questa crescita: +48,1% sul 2018, con un differenziale pari a ben 1,2 miliardi. Sull’aumento del valore della produzione hanno indubbiamente influito fattori quali l’inflazione e la conseguente rivalutazione dei listini – specie a partire dal 2022 quando il deterioramento del quadro geopolitico internazionale e la crisi delle commodity hanno provocato una vera ondata inflattiva – ma, per un settore fortemente votato alle esportazioni, ha influito soprattutto l’espansione della domanda mondiale
n. 10-11/2024 5 CLOSE-UP record values reached in 2022. Compared to the previous twelve months, 2023 in fact marked, at a global level, a +2% increase for the tractor segment (for an overall value of USD 57 billion dollars) and for construction machinery and equipment (USD 74 billion), while components and spare parts recorded a more substantial increase of +5% (USD 34 billion). Less significant, however, was the potential contribution given by the gardening technology sector to the growth of the components segment in 2023. Garden machinery and equipment – in this case the most recent data refer only to the European continent – have in fact seen a significant drop in unit sales (- 16%), which in Italy was also accompanied by a drop in production in value (-5%, or a total of USD 900 million). Components: after six years of growth, the market slows down A downturn in components is expected in 2024. The setback ends a prolonged growth phase that began in 2018. The new year should not see any significant reversals of trend. Builders' are excersing caution di trattrici e macchinari agricoli. Basti pensare che lo scorso anno le vendite globali dell’intero comparto agromeccanico hanno migliorato ulteriormente i valori record toccati nel 2022. Rispetto ai dodici mesi precedenti, il 2023 ha infatti segnato, a livello mondiale, +2% per il segmento delle trattrici (per un controvalore complessivo pari a 57 miliardi di dollari) e per quello delle macchine operatrici e delle attrezzature (74 miliardi), mentre componenti e ricambi hanno registrato un più corposo incremento del +5% (34 miliardi). Meno significativo, invece, il contributo che il settore delle tecnologie per il giardinaggio avrebbe dato, sempre nel 2023, alla crescita della componentistica. Macchine e attrezzature per il garden – in questo caso i dati più recenti si riferiscono al solo continente europeo – hanno infatti visto un calo significativo delle vendite unitarie (-16%), che in Italia si è accompagnato ad una flessione della produzione in valore (-5% per un totale di 900 milioni). Un 2024 caratterizzato dell’incertezza. Dopo una prolungata fase di crescita, il 2024 potrebbe segnare per la componentistica italiana una battuta d’arresto, con una contrazione di ordini e fatturato. Si tratta di una ipotesi da pren-
6 PRIMO PIANO dere con una certa cautela, poiché formulata sulla base delle aspettative, degli umori e dal sentiment dei costruttori, e non su approfondite analisi statistiche relative ai trend di mercato. In attesa delle rilevazioni ufficiali, tanto più laboriose e complesse considerando la straordinaria ampiezza di gamma del segmento componenti – si estende dalle centraline alle trasmissioni, dai cardani alle valvole idrauliche, sino agli ugelli e alle zappette – le aspettative dei costruttori per l’andamento a breve termine rappresentano comunque un’utile bussola per cercare quanto meno di orientarsi. Vediamolo dunque il sentiment dei componentisti italiani. Una quota significativa delle aziende riunite nel Comacomp, l’associazione che in seno a FederUnacoma rappresenta le aziende della componentistica, prevede per l’anno in corso una consistente riduzione del fatturato, in una misura compresa tra il 20% e il 30%. Soltanto una quota minoritaria delle case costruttrici prevede che il business del 2024 possa confermarsi sugli stessi livelli dell’anno precedente, se non addirittura migliorarli. Questa sostanziale tenuta sarebbe legata più a casi particolari che riguardano specifiche situazioni aziendali (l’espansione in un nuovo mercato ad esempio) che non a vere linee di tendenza, riferibili pertanto ad altre realtà imprenditoriali. Secondo i costruttori, la flessione, conseguente ad un significativo calo degli ordini, sarebbe dovuta più alle dinamiche del settore OEM che non a quelle dell’aftermarket. Sulla contrazione degli ordini – sottolineano i costruttori del Comacomp – pesano anche le consistenti scorte di magazino presso le reti dei concessionari; un fenomeno, questo, che interessa anche gli OEM. Un altro elemento che invita i costruttori alla prudenza è quello relativo all’andamento dei singoli mercati nazionali. Paesi che negli anni scorsi avevano realizzato ottime performance, in termini di vendite di trattrici e macchinari agricoli, come Germania e Polonia, stanno ora rallentando. Persino l’India, che sino allo scorso anno macinava record, nei primi 9 mesi del 2024 ha visto calare le vendite di trattori (cirThe year 2024 is characterized by uncertainty. After a prolonged growth phase, 2024 could mark a setback for the Italian components industry, with a decline in orders and turnover. This is a scenario that should be taken with a certain amount of prudence since it is formulated on the basis of the expectations, moods and sentiment of the manufacturers, and not on in-depth statistical studies of market trends. While waiting for the official figures, which are all the more elaborate and complex considering the extraordinary breadth of the range of the components segment – which extends from control units to transmissions, universal joints and hydraulic valves, and even nozzles and hoes – manufacturers' expectations for short-term trends still represent a useful compass to at least try to get our bearings. Let's attempt to glimpse the sentiment of Italian component manufacturers. A significant portion of the companies associated with Comacomp, the association that represents component companies within FederUnacoma, expects to see a significant decline in turnover for the current year, on the order of 20% or 30%. Only a minority of manufacturers expect business levels in 2024 to remain at the same levels as the previous year, or even to see improvement. This substantial stability is more likely due to particular cases related to specific business situations (expansion into a new market for example) rather than to real trends across other business organizations. According to the manufacturers, the decline, resulting from a significant drop in orders, may be due more to the dynamics of the OEM sector than to those of the aftermarket segment. As to the decline in orders – the Comacomp builders stress – the significant warehouse stocks at the dealer networks also weigh in heavily; this phenomenon also affects OEMs. Another element that is suggesting to manufacturers to be cautious is that of the trend of individual national markets. Countries that in past years have performed very well in terms of sales of tractors and agricultural machinery, like Germany and Poland are now slowing down. Even India, which until last year was grinding out records, saw tractor PRIMO PIANO
n. 10-11/2024 7 CLOSE-UP ca 46 mila unità in meno rispetto al 2023). Non va meglio agli Stati Uniti che, tra gennaio e settembre registrano un “ritardo” di 15 mila unità rispetto ai mezzi venditi nello stesso periodo del 2023. Restando nel continente americano, i produttori di componenti segnalano un leggero progresso di Brasile e Argentina. EIMA International, un volano per la componentistica. Secondo le proiezioni del Comacomp, una ripresa del mercato dovrebbe verificarsi non prima della seconda metà del 2025. Cautela e incertezza sono dunque le parole d’ordine che meglio descrivono le aspettative dei costruttori. In questo scenario, l’appuntamento con la 46ª edizione di EIMA International (dal 6 al 10 novembre prossimo) potrebbe essere un game changer per gli oltre 800 brand della componentistica, che esporranno le loro gamme più apprezzate e le ultime novità di prodotto nello specifico salone dedicato alla componentistica. Salone che, come noto, è uno dei settori di specializzazione che da sempre caratterizza e qualifica la rassegna bolognese. Essere parte di una manifestazione come l’EIMA, proprio nel momento in cui il mercato dei componenti sta attraversando una congiuntura non facile, può contribuire in maniera decisiva al rilancio del business. Soprattutto grazie alla presenza di operatori e buyer qualificati di tutto il mondo che affollano il quartier espositivo bolognese proprio per conoscere da vicino le novità e le tecnologie di ultima generazione proposte dalle industrie espositrici dei cinque continenti. Giovanni M. Losavio sales drop in the first 9 months of 2024 (about 46,000 units less than in 2023). Things are no better in the United States, which between January and September recorded a “slowdown” of 15,000 units compared to the vehicles sold in the same period of 2023. Remaining in the Americas, component manufacturers report only slight increases in Brazil and Argentina. EIMA International can offer a much needed boost to components. According to Comacomp's projections, a market recovery is not expected to occur before the second half of 2025. Caution and uncertainty are therefore the watchwords that best describe the expectations of manufacturers. In this scenario, the 46th annual EIMA International event (from 6 to 10 November) might just be a game changer for the over 800 component brands that will exhibit their most popular ranges and latest product innovations in the special area dedicated to components. This showcase, as is well known, is one of the specialist sectors that has always characterized and qualified the Bologna exhibition. Being part of an event like EIMA at such a moment as this, when the components market is going through difficult times, can contribute decisively to an uptick in business. This is true especially due to the presence of qualified operators and buyers from all over the world who flock to the Bologna exhibition center precisely to get a first-hand look at the latest innovations and technologies being offered by the exhibiting industries from five different continents. Giovanni M. Losavio
by Ottavio Repetti Speaking about inspections will perhaps reopen old wounds in the hearts of the some three hundred workshops that once upon a time began the process to become certified inspectors by the then Unacma, now Federacma: attending training courses, undergoing inspection visits, adapting their facilities. They invested time and a lot of resources in a project that never got off the ground, even after twelve long years. It was in fact the end of 2012 when Legislative Decree 179, known as the Development Decree, stipulated, among other things, mandatory inspections for agricultural machinery. Given the postponements, derogations and implementing decrees that were never passed, we have come to the present without a single inspection ever having been made, not even for tractors that are more than 40 years old. Anything that might have begun to be done under the strictures of a specific law specifying the times and methods for performing a comprehensive inspection, came to a halt. And it is still on hold. A few important things to keep in mind. People continue to die on tractors. There are about 120 fatal accidents every year, mostly due to the vehicle overturning, less fre8 PRIMO PIANO Revisioni, i principali componenti interessati dai controlli PRIMO PIANO Le verifiche periodiche obbligatorie sulle trattrici potrebbero migliorare la sicurezza del lavoro agricolo, ma sono ancora in alto mare. I controlli dovrebbero interessare tra gli altri l’impianto di illuminazione, i freni, lo sterzo e il sistema di catalogazione dei comandi di Ottavio Repetti Parlare di revisioni riaprirà forse vecchie ferite nei cuori delle trecento officine, una più una meno, che a suo tempo avviarono l’iter per divenire revisori certificati dall’allora Unacma, oggi Federacma: frequenza ai corsi formativi, visite ispettive, adeguamento delle strutture. Investirono tempo e non poche risorse per un progetto che non è mai decollato, dopo ormai dodici anni. Era infatti la fine del 2012 quando il decreto legislativo 179, noto come Decreto Sviluppo, istituiva, tra le altre cose, la revisione obbligatoria per le macchine agricole. Tra rinvii, deroghe e decreti attuativi mai varati, si arriva a oggi senza che una sola revisione sia stata completata, nemmeno a trattori che hanno più di 40 anni di vita. Se qualcosa si era iniziato a fare di fronte alla prospettiva di una legge apposita, che definisse tempi e modi di una revisione organica, tutto si fermò. Ed è tuttora fermo. Poche cose, ma necessarie. Nel frattempo, sui trattori si continua a morire. Circa 120 incidenti fatali ogni anno, dovuti perlopiù a ribaltamento del mezzo, più raramente a schiacciamento durante una manovra o a stritolamento tra organi meccanici in movimento (albero cardanico, ingranaggi delle macchine da raccolta eccetera). Molte di queste morti – la gran parte, secondo alcuni – si sarebbero potute evitare con la re-
n. 10-11/2024 9 CLOSE-UP quently from being crushed during a maneuver or being crushed between moving mechanical parts (drive shaft, harvesting machine gears, etc.). Many of these deaths – the majority of them, say some – could have been avoided by inspecting and subsequently updating the vehicles to comply with the most recent safety regulations. Or, at least, by taking action on the main elements, which numerous study groups and commissions reduce to the bare minimum and declare to be two: the use of a frame in the event of a rollover (cab or rollover protection) and the use of seat belts. Studies and tests have shown that roll bars and seat belts alone are enough to prevent most deaths related to overturning of agricultural machinery and this is why it was decided at the time to include compliance with safety regulations in the checks performed during roadworthiness tests. This decision has been opposed by some agricultural groups, who are convinced that determining whether a tractor is suitable for road circulation is one thing, and making it compliant with Law 81/2008 on workplace safety is another. The disputes that have arisen on this point have had played an important part in the continuous postponements of the implementing regulations, the lack of which still prevents the start of a comprehensive inspection program. Such a program should, of course, begin with the older machines. Risk of infringement. The decisive push to loosen the presently completely frozen gears might come from Brussels. In fact, for some years now the subject of inspections has no longer been solely an Italian matter: the adoption of the Mother Regulation has unified the legislation on agriInspections, the main components being checked Mandatory regular inspections of tractors might improve farm safety, but they are still a work in progress. Among other things, inspections should include the lighting system, the brakes, the steering and the organization of the control system visione e il conseguente adeguamento dei mezzi alle più recenti normative in materia di sicurezza. O con un intervento perlomeno sugli elementi principali, che numerosi gruppi di studio e commissioni, riducendo all’osso, dichiarano essere due: l’adozione di un telaio in caso di ribaltamento (cabina o arco di protezione) e l’uso delle cinture di sicurezza. Studi e test hanno dimostrato che la presenza di roll bar e cinture basta, da sola, a evitare la maggior parte dei decessi legati al rovesciamento delle macchine agricole ed è per questo che a suo tempo si decise di includere l’adeguamento alle normative di sicurezza nei controlli da eseguire durante la revisione stradale. Una scelta osteggiata da alcuni gruppi agricoli, convinti che una cosa sia stabilire se un trattore è idoneo a circolare su strada, un’altra la messa a norma in base alla legge 81/2008 sulla sicurezza del lavoro. I contrasti emersi al riguardo hanno avuto una parte importante nei continui rinvii dei regolamenti attuativi, la cui assenza impedisce tuttora l’avvio di un piano organico di revisioni. Che dovrebbe iniziare, ovviamente, dalle macchine più datate. Rischio di infrazione. Una spinta decisiva per sbloccare un meccanismo ormai del tutto grippato potrebbe venire da Bruxelles. Infatti, da qualche anno l’argomento revisioni non è più di sola competenza italiana: l’adozione della Mother Regulation ha unificato la normativa sulle macchine agricole e con essa gli adempimenti a esse relativi. E siccome l’Europa prevede ogni quattro-cinque anni l’obbligo di revisione per i trattori con velocità superiore a 40 chilometri orari e i primi trattori "veloci" in Mother Regulation furono immatricolati nel 2018, siamo a un passo dalla procedura d’in- frazione, con tutto quel che ne consegue. Un’eventualità che potrebbe avere aspetti positivi, se portasse finalmente ad avviare il processo organizzativo per attuare i controlli. Non soltanto sulle macchine post-2018: una norma nazionale prevede infatti che le verifiche sulle macchine tradizionali, con velocità inferiore a 40 chilometri orari – e quindi anche i più vecchi – seguano, come calendario e procedura, l’iter dei mezzi "veloci" per cui l’intera macchina delle revisioni potrebbe, d’un colpo, rimettersi in moto. Con una lentezza, tuttavia, pachidermica. Secondo Gianni Di Nardo, segretario generale di Federacma L'arco di protezione è uno di quegli elementi che, secondo tutte le commissioni che hanno trattato il tema, più contribuisce a salvare vite in caso di ribaltamento (foto BCS Tractors) The roll bar is one of those elements that, according to all the commissions that have dealt with the topic, contributes most to saving lives in the event of a rollover (photo BCS Tractors)
10 PRIMO PIANO (l’associazione che raggruppa officine e concessionari, ndr). «Dal giorno dell’approvazione dei decreti attuativi a quello della prima effettiva revisione potrebbero passare anche quattro anni. In primo luogo – spiega Di Nardo – occorrerà formare e certificare gli operatori. È vero che trecento di essi hanno già seguito i corsi, ma meno di 20 hanno completato l’iter di certificazione prima che lo sospendessimo, in quanto non era possibile fare effettivamente revisioni». «Contempocultural machinery and related obligations. And since Europe requires that every four or five years tractors with a speed higher than 40 kilometer per hour be inspected, and the first "fast" tractors as defined in Mother Regulation were registered in 2018, we are one step away from infringement proceedings, with all that that entails. Such a scenario might have positive aspects if it finally leads to starting the organizational process to implement inspections. This would affect not only post2018 vehicles: there is in fact an Italian law that states that inspections for traditional vehicles with a speed lower than 40 kilometers per hour – thereby including also the older vehicles – follow, in terms of calendar and procedure, the same procedure set out for "fast" vehicles, so that the entire vehicle inspection could suddenly be set in motion again, albeit with turtle-like slowness. PRIMO PIANO Mentre si attende di conoscere la data di avvio delle revisioni previste dal Codice della Strada per i mezzi a motore, esiste già una categoria di attrezzi sottoposta a verifica ogni due oppure tre anni. È quella delle irroratrici, per le quali da ormai un decennio vige l’obbligo della cosiddetta verifica funzionale. Che deve stabilire, in primo luogo, la corrispondenza tra il dosaggio impostato e quello effettivamente distribuito in campo, ma anche l’efficienza generale dell’attrezzo e il rispetto dei requisiti di sicurezza ambientale. «La situazione, oggi, è nettamente migliore rispetto a quando iniziò la campagna. Ormai le irroratrici controllate sono in buone condizioni, sia funzionali sia in materia di sicurezza», spiega Domenico Papaleo di FederUnacoma, che prosegue: «Le principali parti da sostituire sono i manometri e gli ugelli, che spesso sono usurati e vanno cambiati perché non rientrano nei parametri legislativi di riferimento. Inoltre, di frequente sono da rimpiazzare i regolatori di portata e le scale di lettura del serbatoio; infine, nel caso degli atomizzatori, a volte è necessario sostituire la pompa principale». Una particolare attenzione andrebbe poi dedicata alle protezioni dell’albero cardanico, che potrebbero non essere in piena efficienza, e non dovrebbero essere neanche trascurati alcuni interventi minori come quelli relativi ai tubi che potrebbero sgocciolare o al serbatoio lavamani che potrebbe essere rotto o usurato. Le revisioni che già si fanno While we wait for a start date of the inspections required by the Highway Code for motor vehicles to be determined, there is already a category of equipment required to undergo inspection every two or three years. It is that of sprayers, for which a so-called functional inspection has been required for a decade now. The inspection must first of all determine the correspondence between the set dosage and the actual one being dispensed in the field, as well as the general efficiency of the equipment and its compliance with environmental safety requirements. "The situation today is much better than when the campaign began. By now the sprayers being inspected are in good condition, both functionally and in terms of safety", explains Domenico Papaleo of FederUnacoma, who continues: "The main parts that need to be replaced are the pressure gauges and the nozzles, which are often worn and need to be changed because they do not fall within the reference legislative parameters. Additionally, the flow regulators and tank reading scales often need to be replaced; finally, in the case of sprayers, it is sometimes necessary to replace the main pump". Particular attention has to be paid to the PTO shaft guards, which may not be fully efficient, and some minor interventions should not be overlooked, such as those relating to the tubing that may drip or the hand-washing tank that may be broken or worn. Inspections already in progress Anche in assenza di cabina è sempre indispensabile una protezione per il guidatore Even without a cab, protection for the driver is always essential Accanto alla taratura di portata e pressione, il controllo funzionale delle irroratrici valuta la presenza di elementi di sicurezza, come impianto lavamani, protezione per cardani e ventola In addition to the flow rate and pressure calibration, the functional inspection of the sprayers checks to ensure that safety elements, such as a hand-washing system, drive shaft and fan guards
n. 10-11/2024 11 CLOSE-UP raneamente alla formazione dei meccanici e degli ispettori della motorizzazione civile, non dimentichiamolo, sarà necessario dotare le officine di apposite strumentazioni, non sempre facilmente reperibili sul mercato. Questo – prosegue Di Nardo – ci porta a ipotizzare un intervallo di tempo di almeno tre anni prima che i revisori siano certificati e le prime officine attrezzate. Estendere il processo ad almeno cinquecento officine, tante ne serviranno secondo i nostri calcoli per According to Gianni Di Nardo, general secretary of Federacma, "From the day of approval of the implementing decrees to the day of the first actual inspection, up to four years could pass. First of all – explains Di Nardo – it will be necessary to train and certify the operators. It is true that three hundred of them have already taken the courses, but less than 20 completed the certification process before we suspended it, as it was not possible to actually
12 PRIMO PIANO coprire il territorio nazionale, dovrebbe richiedere un altro anno». Cosa si dovrà controllare. Gettiamo però il cuore oltre l’ostacolo e cominciamo a ragionare su come saranno le revisioni, una volta che si inizierà a farle. Allo stato delle cose, assumono la forma di un Giano Bifronte, essendo composte da due elementi distinti, seppur connessi: le verifiche che rendono sicura la circolazione stradale e quelle che rendono sicuro – o meno pericoloso – il lavoro in campo. Riguardo alla natura delle prime, in mancanza dei decreti attuativi della legge 179/2012, vi sono poche certezze. Ci si può però rifare a quanto stabilito per autoveicoli e mezzi pesanti. Dunque, è facile previsione che saranno oggetto di controllo l’impianto di illuminazione – compresi gli indicatori di direzione – e le luci di arresto, ma anche gli specchi retrovisori, eventuali luci specifiche delle macchine operatrici e poi, senza dubbio, freni (incluso il freno di stazionamento), sterzo (per valutare eventuali giochi) e pneumatici (stato e altezza del battistrada o dei talloni). Infine le sospensioni, qualora il mezzo ne sia provvisto. «In materia di visibilità, non dimentichiamo lo stato del parabrezza e l’efficienza dei tergicristalli», fa notare Domenico Papaleo, che segue la materia per FederUnacoma. «Nei mezzi stradali – aggiunge – hanno molta importanza anche le emissioni del motore, ma in un trattore agricolo questo dato non è semplice da valutare, soprattutto per le macchine più datate, e a mio parere non è nemmeno tra i più urgenti. Credo che gli elementi principali siano arco di protezione o cabina più le cinture di sicurezza: dispositivi che possono salvare una vita in caso di ribaltamento». Adeguamenti di sicurezza. Questi elementi ci portano all’altra faccia del nostro Giano, ossia l’adeguamento della macchina agricola alle normative in materia di sicurezza sul lavoro. Esiste una linea guida di Inail sull’argomento ed è molto probabile che le revisioni la recepiranno, in parte o in toto, quando sarà il momento di stabilire su cosa concentrarsi. Accanto ad alcuni degli elementi citati sopra, il documento si sofferma ovviamente sugli organi in movimento, le parti calde e non da ultimo l’ergonomia della postazione di guida e dei comandi. Per i primi, è appena il caso di citare le protezioni di eventuali cardani e dell’albero Pto, ma anche cinghie e ventole, che sui trattori più datati erano a portata di dita. Necessitano di protezione, inoltre, gli scarichi e gli organi della trasmissione e del motore (anche in questo caso si parla dei trattori più anziani). Infine, per quanto riguarda l’ambiente di lavoro, si va da scalette e maniglie o corrimano da collocare a do inspections". "Let's not forget that, at the same time as training mechanics and inspectors of the Department of Motor Vehicles, it will be necessary to equip repair shops with specific instruments, which are not always easily available on the market. Thus – continues Di Nardo – we could imagine a time interval of at least three years before the inspectors are certified and the first repair shops equipped. Extending the process to at least five hundred repair shops, which is how many we estimate will be needed to cover the country, will probably take another year". What needs to be inspected. Let's take a leap of faith and start thinking about what the inspections will be like once we start doing them. As things stand, they are a dual-sided affair, composed of two distinct, yet connected, elements: the roadworthiness inspections and those to make work in the field safe – or less dangerous. Regarding the nature of the former, without the implementing decrees of Law 179/2012, there are few certainties. Nevertheless, we can refer to what is set out for motor vehicles and heavy vehicles. Thus, it is easy to predict that the lighting system will be checked - including the direction indicators - and the brake lights, as well as the rearview mirrors, any specific lights on the operating machines and then, certainly, the brakes (including the parking brake), steering (to assess any looseness) and tires (condition and height of the tread or beads). Finally, the suspension, if the vehicle is so equipped. "When it comes to visibility, let's not forget the condition of the windshield and the efficiency of the windshield wipers," notes Domenico Papaleo, who follows the topic for FederUnacoma. "In PRIMO PIANO Come per le auto, durante la revisione sarà preso in esame lo stato degli pneumatici As with cars, the condition of the tires will be examined during the inspection Sterzo ed eventuali sospensioni del ponte anteriore saranno esaminati per garantire la sicurezza della circolazione su strada Steering and any front axle suspension will be examined to ensure road safety
n. 10-11/2024 13 CLOSE-UP un’altezza ben definita, fino alla catalogazione dei comandi. Quelli critici devono essere facilmente e univocamente identificabili e non deve essere possibile azionarli per errore. Il testo fa riferimento ad avviamento (chiave o pulsante), acceleroad vehicles – he adds – engine emissions are also very important, but in an agricultural tractor this data is not easy to evaluate, especially for older machines, and in my opinion it is not even among the most pressing. I think the main elements are the roll bar or cabin plus the seat belts: devices that can save a life in the event of a rollover". Safety adjustments. These elements bring us to the other side of the matter, that is, adaptation of the agricultural vehicle to the regulations on safety at work. There is a guideline from INAIL (national insurance institute for accidents at work) on the subject and it is very likely that the inspections will incorporate it, in part or in full, when it comes to deciding what to focus on. In addition to some of the elements mentioned above, the document obviously focuses on moving parts, hot parts and, last but not least, the ergonomics of the driving position and controls. For the former, it is hardly necessary to mention the protections of any drive shafts and the PTO shaft, but also belts and fans, which on older tractors were within easy reach. Exhausts, transmission and engine parts also require protection (again in this case we are talking about older tractors). Finally, as regards the work environment, it ranges from ladders and handles or handrails to be placed at a well-defined height, up to the organization of the controls. Critical controls must be easily and uniquely identifiable and it should be impossible to activate them by mistake. The text refers to start (key or push button), accelerator, L'albero cardanico privo di protezioni è una delle principali cause di infortunio in agricoltura An unprotected PTO shaft is one of the main causes of accidents in agriculture
14 PRIMO PIANO ratore, arresto di emergenza, freno di stazionamento, bloccaggio dei differenziali, comandi della presa di potenza e dei sollevatori. Attesa eccessiva. «Alla fine, quel che si dovrebbe guardare lo sappiamo. Non sappiamo, invece, chi deve farlo e in che modo», spiega Marika Stefan, contitolare della Tractor Service di Conegliano Veneto: un’officina indipendente, specializzata in macchine agricole e controlli funzionali sulle medesime. «Purtroppo – prosegue – è passato troppo tempo dall’approvazione della legge e ormai le scadenze si sono accumulate: ci vorranno anni, una volta partiti, per rimettersi in pari». Secondo la Tractor Service, molti agricoltori, consci dei rischi, attendono il via libera alle revisioni: «Abbiamo clienti che ci chiedono quando possono portare il trattore e purtroppo dobbiamo rispondere che al momento le revisioni non si possono fare. Ovviamente, c’è anche chi approfitta della situazione per non mettere a norma un mezzo ormai vetusto ed è per questo, io credo, che servirebbe una vera campagna di rottamazione, con aiuti agli agricoltori in cambio della demolizione di macchine non più sicure». I problemi principali, ci dicono dalle officine, sono quelli noti alla maggior parte degli “addetti ai lavori”. In primo luogo cinture e roll bar; ma, senza dubbio, la prescrizione più disattesa è quella che riguarda la protezione degli alberi cardanici. Una carenza che può costare la vita ed è per questo che può risultare difficile comprendere la resistenza di certi agricoltori verso un dispositivo dal costo tutto sommato modesto. Sicuramente inferiore, fanno notare gli stessi tecnici, rispetto ad interventi più strutturali, come quelli che possono riguardare una cabina o un arco di protezione. Per il quale, talvolta, non è facile trovare un punto di fissaggio idoneo, specie sulle macchine più anziane. Per esse, pertanto, è sempre più evidente la necessità di un intervento organico di rottamazione Ottavio Repetti emergency stop, parking brake, differential locks, power take-off and lift controls. Excessive waiting. "All in all we know what we need to look at. What we don't know, however, is who should do it and how", explains Marika Stefan, co-owner of Tractor Service in Conegliano, Veneto: an independent repair shop specializing in repairing and inspecting agricultural machinery. "Unfortunately - she continues - too much time has passed since the law was approved and now the deadlines have piled up: it will take years, once we start, to catch up". According to Tractor Service, many farmers, aware of the risks, are waiting for the green light for the inspections: "We have customers who ask us when they can bring in their tractor and unfortunately we have to tell them that at the moment we are unable to do inspections. Obviously, there are also some people who take advantage of the situation to avoid making an obsolete vehicle compliant, and this is why, I believe, we need a true scrapping campaign, that provides aid to farmers in exchange for the demolition of vehicle that are no longer safe". The main problems, we are told by the repair shops, are well known to most of the "insiders". First of all, seat belts and roll bars; but, without a doubt, the most neglected requirement is the one regarding the protection of drive shafts. This is a problem that can cost lives and makes it difficult to understand the resistance of certain farmers towards a device with a relatively low cost. Certainly lower, the technicians themselves point out, compared to other structural work, such as on a cabin or a roll bar. In these instances it is sometimes not easy to find a suitable attachment point, especially on older vehicles. And this is the reason why the need for a comprehensive scrapping program is increasingly clear. Ottavio Repetti Per sottoporre a revisione tutti i mezzi agricoli le officine si dovranno adeguare, anche dal punto di vista strutturale. Nella foto, l'area riparazioni della Tractor Service di Conegliano Veneto (Foto Tractor Service) In order for all agricultural vehicles to undergo inspection, repair shops will have to adapt, also from a structural point of view. In the photo, the service area of the Tractor Service of Conegliano Veneto (Photo Tractor Service) PRIMO PIANO
by Editorial Staff Actia is presenting its entire range of products and services at EIMA, with great focus on the digital transition of the agricultural sector. The company, specialized in electrical-electronic (EE) architecture and onboard systems development, assists OEMs in designing vehicles with the innovative Software Design Vehicle (SDV) architecture aimed at better management of operational data. Connected on-board architecture, diagnostics, remote diagnostics and telematics solutions with dedicated services: this is the Actia digital ecosystem for agriculture. The ecosystem, as the manufacturer itself explains, has been precisely designed with the aim of complying with the highest IT security standards. Thanks to the solutions developed by Actia it is in fact possible to use the vehicle data in real time to optimize the various operations and impact productivity and sustainability, constantly update the machinery with Firmware Over the Air (the FOTA wireless system makes it possible to update the control units remotely to improve safety and maintain functionality of the vehicle), perform remote diagnostics with the integrated telematics unit (TGU-R and E-Track), in order to intervene without having to block the vehicle. And there's more: software and cloud platforms allow the operator to update and maintain 16 SPECIALE EIMA Actia, un ecosistema digitale per la gestione delle macchine SPECIALE EIMA a cura della Redazione Actia punta forte sulla transizione digitale del settore agricolo e presenta a EIMA la sua offerta globale di prodotti e servizi. La società, specializzata nell'architettura elettrica-elettronica (E-E) e nello sviluppo di sistemi di bordo, assiste gli OEM nel progettare veicoli con l’innovativa architettura SDV (Software Design Vehicle) finalizzata a una migliore gestione dei dati operativi. Architettura di bordo connessa, diagnostica, diagnostica remota e soluzioni telematiche con servizi dedicati: questo l’ecosistema digitale Actia per l’agricoltura. Un ecosistema che, come spiega lo stesso costruttore, è progettato in maniera rigorosa con l’obiettivo di rispettare i più elevati standard di sicurezza informatica. Grazie alle soluzioni sviluppate da Actia è infatti possibile utilizzare in tempo reale i dati dei veicoli per ottimizzare le varie operazioni e incidere su produttività e sostenibilità; aggiornare costantemente i macchinari con il Firmware Over the Air (il sistema wireless FOTA consente di aggiornare le centraline da remoto per migliorare la sicurezza e preservare la funzionalità del veicolo); eseguire la diagnostica da remoto con l’unità telematica integrata (TGU-R ed E-Track) che consente di intervenire senza dover bloccare il mezzo. E ancora: aggiornare e manutenere le macchine da remoto attraverso piat-
n. 10-11/2024 17 EIMA SPECIAL Actia, a digital ecosystem for vehicle management taforme software e cloud per una gestione ottimale del ciclo di vita, eseguire interventi di manutenzione preventiva grazie al feedback dei dati in tempo reale, monitorare costantemente i parametri di manutenzione per limitare i tempi di fermo e migliorare i tassi operativi (TCO). L’ecosistema Actia è progettato per supportare in modo efficiente e integrato il ciclo di vita del veicolo – si legge in una nota tecnica del costruttore – grazie a moduli specifici sviluppati per i diversi stakeholder, dai costruttori agli operatori della rete di assistenza. La raccolta dati avviene lungo tutto il ciclo di vita del veicolo, partendo dalla produzione con i sistemi di fine linea Actia, proseguendo poi con l’uso quotidiano tramite soluzioni telematiche avanzate e le sessioni di diagnosi. Questi dati vengono valorizzati e messi a disposizione del costruttore e dei suoi dipartimenti per monitorare le prestazioni, analizzare comportamenti e migliorare i prodotti e i servizi offerti. La rete di assistenza, inoltre, beneficia di una visibilità continua e in tempo reale sui veicoli in campo, potendo così pianificare interventi proattivi e ottimizzare la manutenzione preventiva per garantire efficienza e massimizzare la durata dei macchinari. vehicles remotely for optimal lifecycle management, perform preventive maintenance thanks to real-time data feedback, and constantly monitor maintenance parameters to limit downtime and improve operating rates. The Actia ecosystem is designed to efficiently and integratedly support a vehicle's life cycle – as stated in a technical note from the manufacturer – thanks to specific modules developed for the various stakeholders, from manufacturers to assistance network operators. Data collection takes place throughout the vehicle's life cycle, starting from production with Actia end-of-line systems, and continuing in daily use via advanced telematics solutions and diagnostic sessions. This data is evaluated and made available to the manufacturer and its departments to monitor performance, analyze behavior and improve the products and services offered. The service network also benefits from continuous, realtime visibility of vehicles in the field, allowing them to plan proactive interventions and optimize preventive maintenance to ensure efficiency and maximize the life of the machinery.
SPECIALE EIMA SPECIALE EIMA 18 L’affidabilità dei nuovi componenti ADR a cura della Redazione Ad EIMA International sono di scena le ultime novità ADR in tema di componenti “next gen”. Sospensioni Idrauliche. Partiamo dai prodotti e dalla sospensione idraulica Alpha 15, che offre una corsa assale superiore a 250 mm e un angolo di inclinazione trasversale fino a 12°. Include punti di fissaggio su perni imbullonati per un facile montaggio/smontaggio, articolazioni con rotule sferiche in gomma a bassa manutenzione e un bridaggio assale senza saldature. Inoltre, ADR presenta la sospensione idraulica Hydro Advanced, con corsa assale fino a 250 mm, cilindri idraulici a doppio effetto, punti di fissaggio su perni imbullonati e un sistema eccentrico frontale per la regolazione dell’allineamento dell’assale. Queste sospensioni offrono vantaggi come la capacità di superare dislivelli elevati, stabilità sui terreni difficili, leggerezza e massima resistenza della struttura, facilità di installazione e allineamento pratico dell’assale. Sistemi di gestione. Ad EIMA 2024, ADR proporrà al pubblico anche i nuovi sistemi di gestione a vari livelli. Il siby Editorial Staff The latest ADR innovations in “next gen” components are on display at EIMA International. Hydraulic Suspensions. Let's start with the products and the Alpha 15 hydraulic suspension, which offers an axle stroke of more than 250 mm and a rolling inclination angle of up to 12°. It includes bolt-on pin mounting points for easy assembly/disassembly, low-maintenance rubber ball joints and a no-weld axle brace. Furthermore, ADR is displaying its Hydro Advanced hydraulic suspension, with an axle stroke up to 250 mm, double-acting hydraulic cylinders, bolted pin fixing points and a front cam system for adjusting axle alignment. These suspensions offer advantages such as the ability to overcome great differences in height, stability on difficult terrain, light weight and maximum strength of the structure, ease of installation and practical axle alignment. Management system. At EIMA 2024, ADR will also present its new management systems at various levels to the public. The most advanced system is the Smart Tronic, a solution for managing agricultural machinery, which offers nu-
n. 10-11/2024 19 EIMA SPECIAL The reliability of the new ADR components stema più avanzato è lo Smart Tronic, una soluzione per la gestione delle macchine agricole, che offre numerosi vantaggi: controllo elettronico senza connessione meccanica, integrazione con ISOBUS, sensori giroscopici per precisione nella rilevazione della posizione, funzione “Crab” per movimenti specifici dell’asse sterzante per migliorare la manovrabilità in spazi ridotti, riducendo l’usura del terreno e aumentando l’efficienza del lavoro e diagnostica automatica di sicurezza. A livello intermedio, c'è il sistema Smart Drive, che controlla gli assali sterzanti in base all'angolo tra trattore e rimorchio e blocca automaticamente gli assali sopra una certa velocità. Infine, come entry level, il sistema Easy Drive permette di sterzare manualmente gli assali per manovre in spazi ristretti, passando automaticamente alla modalità di autosterzatura sotto i 10 km/h. Nuovi freni ADR. La nuova Serie HP combina semplicità costruttiva e prestazioni di alto livello, progettata per le nuomerous advantages: electronic control without mechanical connection, integration with ISOBUS, gyroscopic sensors for precision in position detection, “Crab” function for specific movements of the steering axle to improve maneuverability in small spaces, reducing soil wear and increasing work efficiency and automatic safety diagnostics. At the intermediate level, there is the Smart Drive system, which controls the steering axles based on the angle between the tractor and trailer and automatically locks the axles above a certain speed. Finally, at the entry level, the Easy Drive system allows you to manually steer the axles to maneuver in tight spaces, automatically switching to auto-steering mode below 10 km/h. New ADR brakes. The new HP Series combines construction simplicity and high-level performance, designed for new machines compliant with the European Mother Regulation directive.
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